NOI MACERATESI

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Gentile lettore,

grazie per questo contributo così pacato su una materia complessa e spinosa. È ovvio che il disastro alla Ri.Mel susciti allarme e preoccupazioni. Ma la paura non va sedata con i capri espiatori, metodo molto in voga in passato e poi, teoricamente, superato. Cattivo odore non significa pericolo per la salute, misure di cautela non significano minacce incombenti. La plastica bruciata non produce lavanda, per nostra disgrazia. Ma nel momento in cui viviamo in questo mondo, non possiamo pensare che i nostri numerosi e inquinantissimi scarti vadano sempre a finire da qualche altra parte. Possono finire anche vicino casa nostra, e poi per mille motivi può capitare un incidente. Si deve fare il possibile per prevenirlo, si deve fare il massimo per arginarne le conseguenze quando si verifica, e poi per valutare se ci sono responsabilità e di chi siano. Ognuno insomma deve fare la sua parte in maniera responsabile, a iniziare dal fatto di tenere a bada il nostro consumismo: produrre meno rifiuti aiuterebbe molto, di sicuro molto di più che lamentarsi e lanciare accuse a destra e a manca.