"Non ci voleva lo stop a bagni e tuffi" Oggi i nuovi risultati dell’Arpam

I balneari del lungomare nord temono che il week-end possa essere pregiudicato dall’ordinanza di divieto

Migration

Sullo stato delle acque del mare, nel tratto compreso tra gli stabilimenti balneari Golden Beach e G7 (poco meno di 700 metri) si attende per oggi a mezzogiorno il risultato delle nuove analisi. L’Arpam, infatti, ha effettuato nella mattinata di ieri il prelievo dei campioni, dopoché quelli di giovedì presentavano ancora tracce di enterococchi. Ventiquattro ore importanti, quindi, perché la loro presenza possa svanire del tutto.

Per i balneari del litorale nord, comunque, la iattura che il fatto venga a pregiudicare la presenza in spiaggia dei bagnanti proprio in occasione del week end, e la speranza che oggi il sindaco emetta un’altra ordinanza che dichiari la fine del divieto. Circa le ragioni dell’inquinamento, ne abbiamo fatto cenno ieri, e del resto è stata l’Atac, l’azienda comunale che gestisce il ciclo delle acque, ne ha dato ufficialmente comunicazione alle autorità. I tecnici intervenuti per una riparazione di una condotta portante, sono stati costretti a sversare nel vicino fosso Maranello acqua mista a fanghiglia che poi sono confluite in mare, provocandone il cambiamento di colore e trascinando con sé anche i batteri. Un episodio momentaneo, quindi. Che però pone ancora una volta il problema dell’usura di troppe condotte idriche, anche di quelle portanti. La rete di Fontespina, poi, il quartiere da dove è partito il fenomeno inquinante, pare sia una delle più datate della città, e da qui le frequenti rotture.

g. f.