
Spaccio a Porto Recanati, il tunisino nega tutto ma per ora resta in carcere.
"Non ho buttato io la droga dalla finestra". Si è difeso così il 44enne tunisino Mohamed Ncir che venerdì mattina, durante un controllo interforze svolto all’Hotel House di Porto Recanati, è stato arrestato per spaccio. Gli agenti della Squadra mobile della Questura lo avevano visto mentre gettava dalla finestra di sua casa, al 16esimo piano, una busta con dentro 22 grammi di cocaina e altri 44 grammi di hashish. Subito dopo la busta era stata recuperata a terra dai poliziotti, che si erano appostati nel cortile del maxi condominio, per dare una mano ai colleghi che erano saliti e stavano bussando alla porta del 44enne per effettuare una perquisizione là dentro. Per questo lui era finito in manette con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, per poi essere condotto al carcere di Montacuto ad Ancona, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ieri mattina per il 44enne, difeso all’avvocatoo Domenico Biasco (nella f), si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto. Il tunisino ha negato tutto, assicurando che la droga ritrovata a terra non era la sua. Alla fine il giudice Daniela Bellesi ha convalidato l’arresto, e per il momento il 44enne rimarrà in carcere.