Tolentino (Macerata), 16 giugno 2025 – Fiori e messaggi sul luogo dell’omicidio, davanti ai giardini di viale Benadduci. Ieri sera alle 20, esattamente 24 ore dopo il delitto, il gruppo "Mai più sta’ zitta" con tante associazioni di Tolentino ha posizionato uno striscione dove Gentiana Kopili è stata uccisa, "per dire basta alla violenza e stringersi a protezione del dolore dei due figli".
AGGIORNAMENTO Corteo e panchina per Gentiana. L’abbraccio della comunità ai figli

Anche i familiari di Gentiana erano presenti. "Non potete sapere quanto soffriva questa donna. Non è giusto" ha gridato una parente. "Mia sorella aveva già denunciato" sono state le uniche parole del fratello Artur, arrivato ieri dall’Albania. Accanto a lui un cugino e la sorella di Gentiana, Miranda, residente a Piacenza. "Non la vedevo da dieci anni ma ci sentivamo tutti i giorni – ha detto fra le lacrime – Non ho parole".
Sul piazzale sono stati lasciati fiori e messaggi per la vittima. "Dal cielo proteggi i tuoi figli" si legge in uno di questi.
Tante autorità e cittadini hanno preso parte alla manifestazione, per far sentire alla famiglia la vicinanza della comunità. "L’amministrazione comunale ha deciso in segno di rispetto e cordoglio di proclamare il lutto cittadino nella giornata delle esequie" ha detto il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi. Rinviata la Festa dello sport.
"Una vita spezzata è un dolore immenso per tutta la comunità – è intervenuto il presidente della Regione Francesco Acquaroli –. Esprimo profondo cordoglio per il tragico gesto compiuto nei confronti di una donna e madre. Sono vicino ai suoi familiari e alla comunità di Tolentino, sconvolta già la scorsa settimana da un altro grave lutto".