"Non si deve demolire la palestra, decisione sciagurata della giunta"

A Passo di Treia si demolisce la palestra polifunzionale. "Una scelta sciagurata", la definisce il gruppo di minoranza Prima Treia e i consiglieri Vittorio Sampaolo, Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini che invitano associazioni e i cittadini "a manifestare il proprio dissenso verso una demolizione che metterà in difficoltà le attività della scuola, delle società sportive, dei treiesi e non". La demolizione sarebbe preludio alla costruzione della nuova scuola, argomento che ha scaldato la scorsa campagna elettorale: "È evidente il calo demografico, non si possono avallare scelte che creeranno debiti alle prossime generazioni. I due nuovi progetti scolastici su Treia e Passo Treia costeranno oltre 25 milioni, pur essendo incompleti nei servizi (soprattutto nella pratica sportiva), creando disparità tra i giovani studenti e proiettando la città negli anni ‘80. A ciò si aggiungono poi problematiche legate alla viabilità, ai parcheggi e alla commistione tra la circolazione delle auto e il libero passaggio degli alunni. La demolizione della palestra faceva parte del programma elettorale di chi ha vinto le elezioni per 169 voti e che, nonostante questo esiguo risultato, sul tema non ha mai voluto ascoltare ragioni. Noi vogliamo provare a inviare questo ennesimo appello anche a tutti i cittadini: l’amministrazione non demolisca la struttura, valuti la fattibilità di mettere almeno al sicuro la parte che sarebbe ancora utilizzabile, valutando poi insieme ai soggetti direttamente coinvolti la sua delocalizzazione".

g. g.