"Non si utilizzino le forze dell’ordine per i controlli dei termosifoni"

No all’utilizzo delle forze dell’ordine per controllare i termostati in appartamenti e uffici, e accertare che le temperature siano entro i limiti consentiti. A stigmatizzare la proposta, ipotizzata tra le misure contro il caro energia, sono i sindacati Cosap, Sfp e Unarma, che rappresentano poliziotti, finanzieri e carabinieri . "Sembrerebbe – scrivono i segretari nazionali Pasquale Valente, Antonio Nicolosi e Sergio Scalzo - che le direttive mascherate come controlli di polizia amministrativa siano del tutto illegittime, e integrerebbero potenzialmente il reato di istigazione a delinquere. Non sarebbe quindi eccessivo valutare l’opportunità di effettuare detti presunti controlli amministrativi, al fine di evitare agli operatori il reato di violazione di domicilio commessa da un pubblico ufficiale. Infatti l’articolo 13 della legge 689 del 1981 di poter esercitare i poteri amministrativi in luoghi diversi dalla privata dimora e dagli uffici privati. Invitiamo gli organi di vertice delle rispettive forze di polizia, qualora la notizia risultasse veritiera, a far conoscere ai sindacati i dettami normativi che autorizzerebbero gli operatori a effettuare questi controlli".