Note di "Imagine" e girotondo Cittadini in piazza del Popolo per dire no alla guerra

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Decine di persone hanno sfidato il freddo, ieri pomeriggio, per scendere in piazza e gridare "No" alla guerra. La manifestazione, davanti al teatro Feronia, si è aperta sulle note dell’Inno alla gioia di Beethoven per un’Europa unita e si è chiusa con un grande girotondo sul messaggio di pace della famosa "Imagine" di Lennon. Tanti i giovani, con bandiere arcobaleno e cartelli ("Stop war"; "No war, peace love"). Molte le associazioni partecipanti, a cominciare da Anpi e circolo "Il grillo", che hanno organizzato l’evento, fino a quelle di stampo cattolico come Aimc, Centro culturale Tarkovskij e Scout. Il coro dell’Uteam ha cantato "Va pensiero", poi il saluto del sindaco Rosa Piermattei, che ha sottolineato l’assurdità del conflitto e chiesto un minuto di silenzio in ricordo di tutte le vittime. Coi rappresentanti della Caritas c’erano pure Nadia e Svetlana, ucraine che da tempo vivono in città. "Siete diventati la nostra famiglia – ha detto Nadia – noi vogliamo vivere in pace. Aiutateci". "Questa guerra assurda deve finire, stateci vicino, non è possibile morire così nel 2022", ha aggiunto Svetlana, che ha appena accolto a San Severino la figlia Maria e la nipote Karina, fuggite dall’Ucraina sud-occidentale. "E’ l’ora di una nuova visione del mondo – hanno sottolineato Paolo Gobbi per Legambiente e Alessandra Aronne per l’Anpi –, perché questo è l’unico mondo che abbiamo, la casa comune da difendere e preservare. Siamo qui, allora, per esprimere la nostra solidarietà alla popolazione ucraina; per dire no alla guerra; per dire sì a una cultura di pace, basata su rispetto, ascolto, cooperazione e non sulla competitività".