
I commercianti annunciano che non aderiranno alla serata di shopping organizzata dal Comune per la Festa Tricolore
Festa della Repubblica, tra i commercianti del centro molte le defezioni nei confronti del progetto di tenere i negozi aperti la "Notte Tricolore". L’idea dello shopping sotto le stelle, inserita nel programma degli eventi organizzati dal Comune tra sabato 31 maggio a lunedì 2 giugno, sta portando più polemiche che adesioni.
Stando agli ultimi numeri d un sondaggio passato attraverso i negozianti, soltanto una quindicina di attività hanno detto sì alla prospettiva di lavorare la notte di sabato. L’idea fa fatica a decollare e dietro la resistenza dei commercianti non ci sono motivi di particolare ostilità, ma il fatto che tanti di loro non sapevano nulla di quanto si stava predisponendo nelle stanze del Comune, soprattutto in merito alla apertura notturna, che comporta se non altro la necessità di muoversi con un adeguato preavviso per organizzare l’attività. Nel frattempo, da almeno 24 ore stanno ribollendo le chat dei commercianti, dove si sta riversando lo stato d’animo per quanto è accaduto e che sta dividendo la categoria. Due le associazioni di settore in città: Centriamo e Viviamo Civitanova. La prima è stata coinvolta dall’amministrazione comunale nell’organizzazione della Festa della Repubblica, ma al momento non riesce a garantire che la notte di sabato 31 maggio resteranno aperte le vetrine degli associati, mentre il 90% di quelli iscritti a Viviamo ha già fatto sapere che le saracinesche dei loro negozi resteranno abbassate, una reazione alla mancata informazione e alla scelta del Comune di escludere la loro sigla dalle fasi di preparazione e predisposizione del programma, che non è nemmeno passato attraverso la commissione comunale commercio.
"La nostra – spiegano – è una ribellione verso quello che riteniamo sia stato un comportamento inadeguato dell’amministrazione comunale, che ha portato avanti un progetto senza il nostro coinvolgimento. Non siamo macchinette ai loro comandi". Salvo ricomposizioni, che non sembrano però profilarsi all’orizzonte, la Festa della Repubblica si svolgerà nel segno della divisione tra i commercianti per la decisione dell’amministrazione comunale di organizzare la tre giorni di eventi confrontandosi soltanto con l’associazione Centriamo della presidente Debora Pennesi, e con le due associazioni di balneari, Abc e Popolo Produttivo, lasciando fuori dalla porta Viviamo Civitanova.
Lorena Cellini