Nuova antenna Iliad a Cigliano, il Tar dice sì

Autorizzazione negata dal Comune, ma la società telefonica aveva contestato il provvedimento. Stessa decisione per l’impianto in via delle Arti

Nuova antenna Iliad a Cigliano, il Tar dice sì

Nuova antenna Iliad a Cigliano, il Tar dice sì

di Paola Pagnanelli

Dopo l’antenna in via delle Arti, il Tar dice sì anche al nuovo impianto Iliad in contrada Cigliano a Corridonia. A rivolgersi al tribunale amministrativo era stata la società telefonica, che aveva contestato il provvedimento con cui, lo scorso dicembre, il Comune aveva negato l’autorizzazione alla nuova antenna. Iliad aveva impugnato anche la diffida a iniziare i lavori ricevuta nel gennaio scorso, e il Piano comunale per l’installazione di stazioni radio base per la telefonia mobile approvato dal consiglio comunale nel 2008. Il Comune di Corridonia si era difeso, con l’avvocato Luca Forte, per far presenti le proprie ragioni, fondate in particolare sulla programmazione comunale in materia. Come ripercorso nella sentenza, Iliad aveva chiesto a settembre di poter realizzare l’antenna a Cigliano. Il Comune però aveva negato l’autorizzazione, motivando il diniego con la mancata autorizzazione sismica, e con la mancata corrispondenza del progetto al piano comunale sulle Srb. Secondo Iliad però il Comune non avrebbe tenuto conto di un fatto, e cioè che proprio il Tar di Ancona, pochi mesi prima, aveva parzialmente annullato il piano antenne, e alla luce di quella sentenza, lo scorso settembre, era stato annullato il diniego a un altro impianto di via delle Arti, sempre per la stessa società. Il tribunale rileva che quel precedente era sicuramente noto al Comune, inoltre la società lo aveva fatto presente anche nella procedura per Cigliano. Alla luce di quella sentenza, il Tar ha ribadito l’annullamento del piano comunale e del regolamento connesso. Quanto all’autorizzazione sismica, poi, era stata rilasciata il giorno prima del provvedimento di diniego. Il Comune comunque, aggiungono i giudici, non aveva chiesto l’autorizzazione, ma solo chiarimenti in merito al provvedimento, forniti poi dalla società. Alla luce di questi elementi, il tribunale amministrativo di Ancona ha annullato il diniego all’impianto e la diffida. Ora il Comune potrà rivolgersi al Consiglio di Stato, per impugnare la decisione. Per ora, non risulta proposto appello contro la decisione analoga del Tar sull’antenna in via delle Arti.