CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Gioco di squadra, nasce l’associazione dei commercianti: "Gruppo apolitico"

Macerata, a battesimo l’"Acm", guidata da Paolo Perini e Alceo Taruschio Laviano: bisogna adeguarsi ai tempi, senza aspettare il Comune

I commercianti con l’assessore Laura Laviano
I commercianti con l’assessore Laura Laviano

Macerata,  21 novembre 2023 – Nasce l’Associazione commercianti Macerata (Acm), che si propone di essere, "per la prima volta, la voce di tutte le categorie di commercianti della città". Ieri la presentazione nella sala delle attività produttive in Comune, affollata per l’occasione: molti i commercianti intervenuti, tra cui i soci fondatori della nuova realtà.

L’obiettivo è di coinvolgere le attività maceratesi, il più possibile, senza distinzioni di zone o di tipologia, in modo da poter presentare progetti comuni e quindi lavorare insieme, per rilanciare il commercio e la città tutta. Il presidente dell’Acm è Paolo Perini, il vicepresidente Alceo Taruschio. Oltre a loro, soci fondatori sono Franca Ercoli, Andrea Di Basilico, Raffaele Trimarco, Mattia Quatrini, Paola Grasso, Fabio Carancini, Maurizio Scuccimarra, Leonardo Monteverde, Francesca Taddei, Michela Cipriani e Giulia Bersaglieri. Presenti ieri anche i commercianti Lara Carelli e Piero Pallotta.

All’incontro di presentazione anche l’assessore al commercio Laura Laviano e lo staff dell’ufficio comunale, oltre a Nicola Feliciani, sostituto commissario e responsabile ufficio commercio, controllo e coesione sociale del Comune. La nuova associazione nasce dall’esigenza di avere una voce comune e di dialogare in modo orizzontale, per condividere problematiche e individuare insieme soluzioni.

Attenzione particolare sarà data anche al discorso della sicurezza. Si partirà quindi da "un ascolto attento delle varie esigenze, sottolineando il punto importante del sostegno reciproco – spiegano –. Uno dei focus più importanti sarà lo spazio dato a progetti e obiettivi di comune interesse, che abbiano una programmazione lunga, stabile, organizzata, e che siano studiati ad hoc per riportare nella nostra città il numero di presenze che merita e che tutti ben conosciamo. Saremo una massa critica che potrà confrontarsi col Comune per collaborare affinché vi siano sempre più spazi di dialogo".

La nuova realtà "è apartitica, apolitica e democratica – sottolinea Perini –. Vorremmo essere completamente autonomi, non sarebbe male avere una sede a disposizione. Punteremo molto sulla comunicazione e provvederemo a realizzare una mappa, sia virtuale sia cartacea, delle varie attività. Saranno raccolti poi i feedback di chi frequenta le attività, così da avere sempre un riscontro. L’idea è di creare un contenitore unico. Abbiamo già dei progetti in mente, come quello sull’economia circolare che presenteremo a breve, siamo anche in contatto con altre associazioni per una collaborazione di respiro provinciale".

Non era presente Giuseppe Romano, presidente dell’associazione commercianti centro storico: "Noi oggi ci presentiamo – specifica Perini –, siamo inclusivi e collaborativi, l’associazione è aperta e chiediamo la collaborazione di tutti". Fare rete, gioco di squadra, questo l’obiettivo.

"Da 20 anni porto avanti la richiesta di unirci tutti, noi commercianti – le parole di Taruschio – e oggi finalmente la vedo realizzata. Rassicuriamo il Comune: non vi chiederemo molti soldi ma vi chiederemo aiuto e, almeno, di non ostacolarci".

"Credo che abbiamo dimostrato più volte attenzione verso di voi – dice Laviano –. Ora qui non parliamo di eventi ma di una modalità per cui si lavori durante tutto l’anno. Il centro non è spopolato per colpa dell’amministrazione, anche il commercio deve adeguarsi all’evoluzione dei tempi e non aspettare sperando in un aiuto dal Comune". Il sindaco Sandro Parcaroli è stato informato ed è "piacevolmente sorpreso, vi incontrerà presto", specifica Laviano.

Tra le difficoltà c’è sicuramente quella legata ai parcheggi. "Ma i problemi sono tanti – ricorda Perini –, basta pensare che in centro ad esempio non ci sono aree verdi o attrezzate dove un bimbo possa giocare o un anziano riposare, si va in giro ma non si ha un posto dove fermarsi". E fuori dal centro "ci sono tante aree verdi dimenticate, andrebbero valorizzate", aggiunge Taruschio. "È fondamentale coinvolgere zone diverse e settori differenti – aggiunge Pallotta –, negli anni è venuto a mancare l’appeal della città, per recuperare non basta solo il centro storico". "Vogliamo essere di supporto al Comune – così Scuccimarra, tesoriere dell’associazione –, anche fornendo informazioni, per far tornare Macerata a essere attrattiva per venirci a vivere, e non solo per i turisti".