Nuova isola pedonale, alcuni commercianti hanno incassato di meno

L’assessore Stimilli: "Aperti al confronto, ma corso Matteotti era pieno".

Nuova isola pedonale, alcuni commercianti hanno incassato di meno

Nuova isola pedonale, alcuni commercianti hanno incassato di meno

L’isola pedonale partita sabato pomeriggio su corso Matteotti e in via Pastrengo, a Porto Recanati, continua far parlare dopo le prime polemiche della scorsa settimana. Infatti, i negozianti del centro sembrano ormai intenzionati a chiedere un nuovo incontro con il sindaco Andrea Michelini e l’assessore al commercio Stefania Stimilli per discuterne le modalità e soprattutto l’orario. In particolare alcuni commercianti si sono lamentati che sabato – nel primo giorno in cui è partita l’isola pedonale – avrebbero incassato di meno proprio a causa della chiusura al traffico nella via principale del paese, scattata dalle 19.30 fino all’una. Per tale motivo, la categoria ha avviato un sondaggio interno per capire quanti siano effettivamente contrari all’isola pedonale di sabato. E oggi si dovrebbe capire come intenderà muoversi la categoria, anche se da indiscrezioni pare che i commercianti si siano già mossi per chiedere un altro faccia a faccia con l’amministrazione comunale. Intanto, l’assessore Stimilli assicura che "noi siamo aperti a qualsiasi confronto con i commercianti. Tuttavia voglio rimarcare che nell’incontro svolto la settimana passata, con loro, nessuno ha espresso dissenso verso l’isola pedonale. E noi, come amministrazione comunale, li avevamo incontrati proprio per parlarne e confrontarci, tant’è che l’ordinanza è stata fatta quattro giorni dopo. Se qualcuno avesse formulato delle osservazioni ne avremmo tenuto conto prima di arrivare all’atto che ha istituito l’isola pedonale. Tra l’altro, in quell’occasione, i commercianti presenti erano circa una quarantina, non pochi". Allo stesso tempo, l’assessore Stimilli ci tiene a sottolineare un altro aspetto: "Non si può dire che sabato il corso fosse vuoto, anzi era pieno di gente. Inoltre, anche il fatto che i negozianti non si siano per ora costituiti in nessuna associazione complica le cose, perché ogni volta dobbiamo parlare con svariati singoli e non con dei referenti".

Giorgio Giannaccini