
La nuova pista ciclabile e pedonale giallo e verde ad anello attorno ai giardini Diaz fa discutere, ma ai più piace. "Ce n’era bisogno – dicono i frequentatori dell’area verde –, però la corsia pedonale è un po’ stretta". In ogni caso, "i giardini potrebbero essere migliorati e tenuti meglio". Una mamma, Naiara Fernandes, va spesso ai giardini con il figlioletto in bici: "Appena ha visto che c’era la pista, ha fatto subito i salti di gioia e l’ha usata immediatamente – spiega –, prima stavo in ansia perché potevano passare le macchine, invece così sto tranquilla. Bene anche la corsia per pedoni, in questo modo si può correre anche su asfalto, oltre che all’interno". Fernandes è originaria di Belo Horizonte: "In Brasile ci sono strutture sportive in tante piazzette, è molto positivo che abbiano messo gli attrezzi anche qui. Quello che manca, secondo me, è un bagno chimico, ci vorrebbe poco a metterne uno".
"Avrebbe avuto più senso che la pista continuasse per tutta la città, invece che fare solo il giro attorno all’anello dei giardini – il pensiero di Simone Mari, studente universitario, di Filottrano –. I giardini poi potrebbero essere tenuti meglio, il laghetto ad esempio non è tanto pulito". "Carina la pista così, ma non ha molto senso che giri solo attorno ai giardini – dice Giosuè De Vincenti, calabrese, anche lui studente universitario –. Il parco potrebbe essere arricchito, migliorato. Io vengo spesso qui a studiare ma ci sono pochissimi tavoli, potrebbero aggiungerne qualcuno". Dello stesso avviso Caterina Lucarelli, studentessa universitaria proveniente da Ancona: "Qualche tavolo in più farebbe comodo, non solo ai fini dello studio ma anche del pranzo, in tanti con la bella stagione vengono qui a mangiare ma non sanno dove mettersi". Per Anna Ruotolo, maceratese, iscritta a Lettera Classiche, oltre a tavoli in numero maggiore servirebbero più zone all’ombra. "Trovare un po’ di fresco qui è un’impresa, quando uscivo da liceo venivo a studiare ai giardini, ma spesso era dura trovare uno spazio all’ombra. Delle tettoie non sarebbero male, avrebbero anche la funzione di riparare dalla pioggia. Anche la zona di attesa degli autobus è tutta scoperta, se piove è la fine. Per quanto riguarda la pista ciclabile attorno ai giardini – fa notare Ruotolo –, a livello estetico è carina ed era giusto ricavarla, dato che la gente ci andava a correre anche prima, però la zona pedonale è un po’ stretta". "Va benissimo la pista – dice Gloria Cingolani, di Villa Potenza, studentessa –, così si può andare a correre in uno spazio sicuro e nessuno ti guarda male, le auto non possono nemmeno parcheggiare quindi ottimo. Ai giardini si sta bene, però ci vorrebbero degli ombrelloni e o dei gazebo, qualcosa che ripari dal sole, altrimenti d’estate la maggior parte del parco è inutilizzabile". "Bene la pista ciclabile – dice Cristina Ottavianoni, di Macerata –, dà spazio a chi corre o va in bici garantendo sicurezza. I giardini sono importantissimi per la città, un centro di aggregazione protetto e sicuro".