È stata uno tra i più importanti capitoli della storia di Cingoli la riapertura del Circolo cittadino, chiuso...
È stata uno tra i più importanti capitoli della storia di Cingoli la riapertura del Circolo cittadino, chiuso per i danni subìti dagli eventi sismici: l’edificio è stato sottoposto dal 2020 a un impegnativo intervento che lo ha consolidato strutturalmente fino ad arrivare al taglio del nastro (nella foto il presidente Samuele Tittarelli, il suo vice Roberto Bacchetta, il sindaco Michele Vittori e Gabriela Lampa consigliera dell’istituzione) e la benedizione impartita dal parroco don Gabriele che ha poi definito "meravigliosa la dotazione degli ambienti aggreganti la comunità".
L’incontro condotto da Lampa è iniziato con il saluto di Tittarelli che ha evidenziato l’operatività dello studio tecnico Mogianesi. "Il nostro sodalizio – ha detto – vuol essere per Cingoli il riferimento con iniziative socio-culturali, eventi espositivi, convegni, momenti musicali e di serena convivialità favoriti dal recupero del suggestivo giardino". Bacchetta ha evidenziato la ristrutturazione del salone e la decisione di cedere al Comune, dando atto della sensibilità dell’amministrazione civica, il teatro Farnese a conclusione di un positivo accordo. Per Vittori, "la riapertura del Circolo è un momento d’intensa emozione e di particolare significato". L’architetto Francesco Mogianesi, rappresentante del gruppo di progettazione, ha intrattenuto sui dettagli dell’intervento eseguito: ridotta la vulnerabilità della struttura, contenuto il dispendio energetico. E al termine, ha testimoniato la validità dell’augurio espresso dal sindaco una ragazza, Ginevra Bravi, leggendo un significativo e sincero messaggio dedicato al Circolo.
Gianfilippo Centanni