LORENZO FAVA
Cronaca

Nuova vita alle fonti. Recupero e cura del verde: "Questo è il primo passo"

L’assessore Iommi spiega che dopo fonte Santa Maria Maddalena toccherà a Agliana e Pozzo del mercato. Tutto grazie a un bando del Pnrr.

L’assessore Iommi spiega che dopo fonte Santa Maria Maddalena toccherà a Agliana e Pozzo del mercato. Tutto grazie a un bando del Pnrr.

L’assessore Iommi spiega che dopo fonte Santa Maria Maddalena toccherà a Agliana e Pozzo del mercato. Tutto grazie a un bando del Pnrr.

Fonte Santa Maria Maddalena è recuperata. A Fontescodella, secondo quello che fu il progetto dell’ingegnere Salvatore Innocenzi lungo la prima metà dell’800, il fontanile è stato inaugurato alla presenza di amministratori e istituzioni cittadine. L’assessore all’urbanistica Silvano Iommi, fautore della rigenerazione dell’area, che ha due vasche e una grande cisterna a monte, racconta che "l’idea era quella, cogliendo le opportunità economiche di un bando Pnrr per la transizione ecologica, di riportare alla luce alcuni dei fontanili dell’area periurbana cittadina. Questo è il primo. Nei prossimi mesi recupereremo anche fonte Agliana e fonte Pozzo del mercato. Sono segnali del nuovo approccio al ‘terzo paesaggio’, ossia alle aree ricche di storie identitarie della città dove il manufatto architettonico dà senso al luogo paesaggistico circostante. Ambiente, cultura e natura si sposano e vengono fruiti da tutti in questi spazi aperti, fondamentali per la città". La precedente ristrutturazione del fontanile, risalente al 1822, era stata dovuta al gonfaloniere Francesco Conventati. L’evento è ricordato da un cartiglio lapideo posto al centro del frontalino della vasca principale, con l’iscrizione in latino che testimonia la trasformazione del vecchio pozzo in fonte pubblica. Il fontanile si compone di due vasche, disposte ad angolo retto, di cui la principale riceve acqua da due cannelle. Iommi ha prospettato anche "la prossima apertura del vicino Museo ipogeo, poco distante dal fontanile". Durante l’inaugurazione del fontanile, a cui si arriva tramite una breve passeggiata nel verde con alcune sedute lungo la via, è stata presentata anche la certificazione che Macerata ha ricevuto dalla Provincia di Trento: Macerata è un "Comune amico della famiglia". L’assessore Marco Cardarelli ha spiegato che "abbiamo superato abbondantemente gli standard richiesti, intervenendo in favore delle famiglie con iniziative strutturali, tributarie, promozionali, assistenziali. Tramite queste attenzioni ad asili nido, strutture per giovani e anziani e per le famiglie numerose, abbiamo ricevuto il ‘bollino blu’, che premia le azioni, negli anni, svolte su certi aspetti".