di Asterio Tubaldi
Animi più distesi fra i commercianti e artigiani del cento storico di Recanati dopo che da ieri mattina sono in vigore le correzioni, apportate dall’amministrazione comunale, alla viabilità e all’orario della Ztl. Parte della nuova circolazione era stata suggerita dagli stessi operatori, in un incontro dell’11 luglio scorso, per alleviare l’isolamento al traffico e perché avrebbe favorito una riduzione della Ztl nelle ore centrali del giorno. Così è stato. Ieri mattina gli agenti della polizia municipale presiedevano i punti critici della nuova viabilità, presenza quanto mai importante perché il traffico ha subito una vera inversione di marcia. Si partiva dal senso unico in vigore da anni da corso Persiani, porta principale di ingresso del centro storico, sino ad attraversare tutto il centro storico per arrivare in via Leopardi, quartiere di Montemorello.
Stesso senso unico per chi entrava in centro da Porta Marina con deviazione obbligatoria per via Roma sino a Montemorello. Da ieri la circolazione, invece, è organizzata su due anelli: l’automobilista, che proviene da Porta Marina, ora ha due opzioni: o continuare per via Roma o proseguire per via Calcagni e via Cavour al termine della quale c’è l’obbligo di girare a destra per via Porta San Domenico, uscendo dal centro storico. Così come chi entra da via I luglio, imbocca corso Persiani e si dirige verso la Piazza, ma qui dovrà uscire ugualmente da Porta San Domenico. Questa nuova viabilità ha consentito all’amministrazione, dopo infiniti incontri con i commercianti e i tecnici, di ridurre la Ztl dal lunedì al venerdì, limitandola a sole due ore, dalle 13 alle 15, e persino di posticipare di mezz’ora quella serale, dalle 19.30 alle 2. Solo per la zona di via Roma e Montemorello la chiusura è anticipata di mattina alle 11. Erano, d’altra parte, provenute proprie dai commercianti di via Roma le richieste di una Ztl più estesa. Dire, però, che tutti i commercianti di via Roma si dichiarano soddisfatti è una forzatura. Possiamo indicare in un 50% fra contenti ed arrabbiati. Quasi tutti scontenti, invece, quelli di via Leopardi e Montemorello che si sentono penalizzati. Insomma, accontentare tutti è impresa quasi sempre impossibile, ma siamo in una fase sperimentale.