"Nuove telecamere vicino a parchi e scuole"

Potenziato il sistema di videosorveglianza: in arrivo occhi elettronici di ultima generazione. "Supporto alla prevenzione e alle indagini"

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Approvato dalla giunta recanatese il progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di videosorveglianza che andrà a potenziare quello già esistente garantendo maggior sicurezza alla città e alla circolazione stradale tramite una mappatura del territorio che partirà dal centro città fino ad arrivare alle aree periferiche. Gestito dalla polizia municipale, il progetto prevede un maggiore controllo nei parchi ubicati nel centro urbano ancora non videosorvegliati come quello dei Torrioni, il Concilio, confinante con un plesso scolastico di scuola primaria e una struttura di residenza per anziani, quello delle Parole Interrotte, nelle immediate vicinanze di due istituti scolastici superiori e una scuola secondaria, e Fonti San Lorenzo, che ospita all’interno il centro di aggregazione giovanile e la ludoteca. Si tratta dei principali luoghi di aggregazione giovanile, soprattutto di adolescenti, categoria più vulnerabile a potenziali fenomeni di pericolosità sociale come micro-criminalità, bullismo e tossico dipendenza. "Abbiamo scelto – precisa il sindaco Antonio Bravi – tecnologie all’avanguardia in grado di supportare egregiamente le esigenze di prevenzione e di indagine". Il progetto va, quindi, a risolvere quelle che erano attualmente le principali problematiche relative alla sicurezza, come le aree sprovviste di videosorveglianza o quelle effettivamente munite di telecamere ma non funzionanti. Con l’installazione delle telecamere Ocr, inoltre, il comando di polizia locale sarà in grado di controllare i flussi veicolari sulle strade extra urbane di collegamento fra i Comuni confinanti e di poter leggere e registrare le targhe degli autoveicoli in transito. In particolare verranno installati i dispositivi di videosorveglianza lungo la strada Sp105 che collega Recanati ai Comuni di Castelfidardo e di Osimo; nella strada Sp104 di collegamento con i Comuni dell’entroterra e costieri che, pur non essendo una direttrice principale, ospita un notevole flusso veicolare; lungo la strada Sc Addolorata di collegamento tra la provincia di Ancona e quella di Macerata; nella Ss 571–Helvia Recina, strada extra urbana secondaria che collega i capoluoghi di provincia Macerata e Ancona, il casello autostradale e diverse zone industriali. Il costo totale dell’operazione ammonta a 63mila euro, metà dei quali verranno finanziati dal ministero dell’interno.