GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

"Nuovi parcheggi a pagamento: era necessario?"

"Nel nostro paese sono comparse nuove righe blu, proprio in una zona centrale e strategica, a due passi da una...

"Nel nostro paese sono comparse nuove righe blu, proprio in una zona centrale e strategica, a due passi da una...

"Nel nostro paese sono comparse nuove righe blu, proprio in una zona centrale e strategica, a due passi da una...

Nel nostro paese sono comparse nuove righe blu, proprio in una zona centrale e strategica, a due passi da una delle chiese principali, quella del Preziosissimo Sangue. Era davvero necessario trasformare anche questi parcheggi in aree a pagamento?

A sollevare la questione è la sezione portorecanatese di Fratelli d’Italia, guidata dal coordinatore Giuseppe Alpini (nella foto). Nello specifico, il partito di destra fa sapere che la giunta del sindaco Andrea Michelini ha appena introdotto dei nuovi stalli a pagamento nel centro, togliendo dei parcheggi che prima erano gratuiti. La stessa cosa era stata già fatta in via San Giovanni Bosco, a inizio di maggio.

"Secondo quanto si vocifera, la motivazione della maggioranza sarebbe quella di “incentivare l’uso dei parcheggi gratuiti fuori dal centro e decongestionare il centro“ – osserva Fratelli d’Italia –. Ma ci chiediamo: questi spazi saranno a pagamento solo d’estate? Nel frattempo, a pagare il prezzo (in tutti i sensi) sono i residenti, i portorecanatesi che durante la settimana e tutto l’anno usano quei parcheggi per vivere il proprio paese".

Ma soprattutto, secondo l’opposizione, questa scelta dell’amministrazione Michelini avrà effetti negativi. "Se quei parcheggi a pagamento resteranno attivi tutto l’anno, la situazione sarà gravissima – riprende Fratelli d’Italia –. Ma anche se fossero inizialmente solo estivi, sappiamo come vanno certe cose: come è successo per corso Matteotti, da temporaneo a permanente il passo è breve. Ci preoccupa l’idea che, magari a febbraio, un anziano debba pagare uno o due euro solamente per andare a messa, perché non può parcheggiare vicino alla chiesa. Con il biciplan e ora con questi nuovi parcheggi a pagamento, percepiamo un’ossessione contro le auto. Ma è bene ricordare che Porto Recanati non è Milano o Roma: qui nove mesi su dodici il traffico praticamente non esiste".