Nuovi tralicci, il Comune dice no Scatta il ricorso della ditta al Tar

Negato il permesso a costruire in contrada Fontanelle

Guerra dei tralicci, il Comune nega l’autorizzazione a una richiesta presentata da una ditta per issare un impianto in contrada Fontanelle e parte un ricorso al Tar. Lo ha presentato la Infrastrutture Wireless Italiane spa. Le richieste al tribunale sono quelle di accertare il silenzio-assenso sulla richiesta presentata all’amministrazione di Civitanova nell’agosto 2020 per ottenere il via libera alla realizzazione di un’infrastruttura necessaria all’installazione di una stazione radio base per il servizi di telefonia cellulare.

La ditta ha chiesto inoltre al Tar che venga dichiarato nullo il parere negativo opposto dall’ente pubblico al rilascio del permesso a costruire per il traliccio. Il Comune ha deciso di resistere e costituirsi in giudizio e di conferire l’incarico per la sua difesa legale all’avvocato Roberto Tiberi di Ancona (parcella 6.829 euro).

Tra le ragioni che l’ente porterà in tribunale per giustificare il rifiuto, il fatto che la Infrastrutture Wireless Italia spa "non si configura – scrivono i tecnici comunali – come un gestore tradizionale di telefonia mobile, ma come una ditta che realizza strutture di supporto per ospitare futuri tralicci e pali".

L’installazione sarebbe dovuta avvenire in un terreno con destinazione agricola e in prossimità di un altro traliccio già esistente.

l. c.