
Il rendering della struttura che dovrebbe. sorgere
Nel consiglio comunale del 27 gennaio non ci sarà nessuna discussione sul centro commerciale Simonetti a Piediripa: il punto non figura nell’ordine del giorno e oggi ci sarà un sit-in di protesta contro questa struttura. "C’è ancora tempo" si è limitato a dire il sindaco Sandro Parcaroli contattato al telefono durante un incontro pubblico. "Non so cosa dire – risponde l’imprenditore Alberto Simonetti – di questo slittamento, credo che l’argomento sarà discusso in un altro consiglio comunale. Io sono tranquillo". Però alcune forze politiche hanno espresso la contrarietà al progetto. "Le alternative sono due. Il progetto viene approvato e io ho tutti gli operatori pronti, al momento nessuno ha firmato niente non avendo l’autorizzazione per questo nuovo centro commerciale. Se dovesse essere bocciato ognuno si assumerà le responsabilità perché chiederò i danni e la palazzina che ho ceduto in cambio e su cui l’Amministrazione sta investendo. Si tratta di un risarcimento cospicuo e la Corte dei conti chiederà spiegazioni".
E ancora. "Ci vogliono motivazioni valide per bocciare un simile progetto che ha avuto il via libera dagli uffici perché sul piano tecnico è perfetto. Non mi si può dire ci sono altri centri commerciali vicini o c’è un problema viabilità perché, in quest’ultimo caso, mi è stato chiesto di fare una strada a quattro corsie tra le due rotatorie di Piediripa che ho previsto e costeranno sugli 800mila euro".
Oggi alle 11 è stato indetto un sit-in a Piediripa per dire no al nuovo centro commerciale: l’appuntamento è al piazzale Salvo D’Acquisto, nei pressi del piazzale prima del ponte per Corridonia. Il sit-in è promosso da Alleanza Verdi Sinistra, Macerata Bene Comune, Macerata Insieme, Macerata Rinnova, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Giovani Democratici, Strada Comune. "Il progetto, che prevede la realizzazione di un ulteriore centro commerciale a pochi passi dai due già esistenti, rappresenta oggi – scrivono gli organizzatori – una scelta insostenibile per il territorio e per la comunità. Le ripercussioni ambientali, economiche e sociali sarebbero gravi e a lungo termine".
"La nuova lista civica Futuro per Macerata dice no alla variante per il Centro Commerciale Simonetti". Lo comunicano a nome del gruppo il coordinatore della lista e consigliere comunale del gruppo misto Giordano Ripa ed alcuni componenti del nuovo soggetto politico: gli ingegneri Marco Pesaola e Placido Munafò, l’architetto Guido Strinati e l’avvocato Giovanni Bora. "Un no motivato dalla convinzione che, per continuare ad esercitare un ruolo attrattivo nei confronti del territorio provinciale, Macerata deve ribaltare la prospettiva dicendo basta alle scelte ereditate dal centrosinistra che hanno penalizzato “l’effetto città“".
Lorenzo Monachesi