di Chiara Gabrielli
Nuova vita per il Centro fiere di Villa Potenza: ci siamo quasi. È in fase di completamento il corpo di sinistra, che ospiterà l’hotel, il ristorante e le due sale convegni. La struttura si prepara a rinascere e ad essere un punto di riferimento per le esposizioni e non solo. "Può diventare un piccolo Micam – spiega Andrea Marchiori, assessore ai lavori pubblici, davanti all’area del cantiere –, un punto attrattivo importantissimo non solo per il nostro territorio ma per tutto il Centro Italia, da una parte rinnovando e dall’altra mantenendo ciò che c’era. Pur rimodernando l’intero complesso, infatti, la prospettiva è di continuare anche nel solco di ciò che veniva fatto tradizionalmente". I padiglioni sono stati demoliti e ricostruiti. L’area, di 33.000 metri cubi di volumetria, ospiterà un Centro fiere all’avanguardia: non solo esposizioni, come prima, ma ristorazione, albergo e sale congressi, una grande da 1.000 posti e l’altra più di nicchia da 200 posti. L’hotel conterà invece 9 camere. Una volta che sarà tutto pronto, uscirà il bando generale per la gestione dell’intero complesso. "Chi si aggiudicherà la gestione, dovrà fare anche degli investimenti negli allestimenti degli spazi", specifica Marchiori.
I tempi. La struttura dovrebbe essere completata entro la prossima primavera. "I lavori sono progrediti tantissimo in questi ultimi mesi, basta guardare lo stato del padiglione oggi – sottolinea Marchiori –, stiamo ultimando le pareti in prefabbricato di tutto il complesso, mancano da posare alcuni solai, comunque nelle prossime settimane avremo la struttura completata. Entro il mese di ottobre la parte prefabbricata sarà finita. Contestualmente lavoreranno per le coperture, in particolare per quelle in legno della parte centrale, che avrà anche un significato di pregio rispetto a un capannone industriale – precisa –. Da novembre in poi si procederà a rivestire tutto il complesso con le pareti ventilate e gli impianti all’interno. Questo ci fa ben sperare che per la primavera 2023 potremmo avere il lavoro completato dell’intero complesso". Si procede spediti. "Un primo corpo – spiega l’assessore – ospiterà l’ingresso, gli uffici e la reception e sarà la parte operativa e amministrativa della struttura, poi il corpo centrale sarà espositivo e convegnistico e il corpo finale sarà dedicato alla ristorazione e all’hotel. Ci sono sempre i due padiglioni che esistevano prima, uno telonato e uno scoperto, con la prospettiva che entrambi possono essere rigenerati e riammodernati, sia all’interno che all’esterno, in modo da offrire opportunità incredibili, perché poi oltre a questo c’è tutta la parte outdoor retrostante che potrà offrire opportunità per tutti, per iniziative da svolgere anche all’aperto".
I tecnici, guidati dall’ingegnere Paolo Salvucci, responsabile dell’impresa Francucci srl, in questi giorni stanno programmando i lavori per gli impianti. "Entro la settimana – spiega Salvucci – saranno ultimate le pareti del plesso dell’hotel e del ristorante, poi si passerà alle coperture in legno del padiglione e a seguire alle pareti ventilate". Proprio queste ultime rappresentano l’offerta migliorativa dell’impresa: "Il telaio consente l’isolamento termico e quindi il risparmio energetico. Poi, si procederà col rivestimento con piastrelle 120 per 60 bicolori, nero e grigio chiaro. L’ingresso avrà un bellissimo impatto".