Civitanova, arriva il nuovo medico di base: caos, file e proteste

Al poliambulatorio code dal mattino per la registrazione: "Una vergogna, ho atteso per ore". Era stato consigliato lo sportello invece del web

L’attesa dentro il poliambulatorio, con tutti i posti occupati (foto De Marco)

L’attesa dentro il poliambulatorio, con tutti i posti occupati (foto De Marco)

Civitanova, 4 ottobre 2022 - Caos al poliambulatorio di Civitanova con centinaia di persone in attesa di conquistare uno sportello e con una fila che in tarda mattinata arrivava fino ai cancelli di ingresso del piazzale. Tutto per rientrare nel quorum dei pazienti in carico a un nuovo medico di famiglia. Da ieri infatti erano aperte le iscrizioni. Alle sette del mattino è scattata la corsa ed è stato subito il delirio. E, con il passare delle ore, la situazione è andata in peggiorando, tanto che a mezzogiorno un ragazzo aveva un mano il numero 450 sfornato dal generatore di biglietti del sistema di chiamata allo sportello.

"E’ una vergogna, questa non è organizzazione. Sono qui da ore e non so quando potrò registrarmi", la protesta di un utente esasperato in coda e con davanti la prospettiva di una attesa enorme perché nella ressa di chi è andato al poliambulatorio per iscriversi tra gli assistiti del nuovo medico di base molti hanno portato – come previsto dalla normativa – anche la delega dei familiari e questo ha inevitabilmente dilatato i tempi di alcune pratiche. La procedura per ottenere l’assegnazione a un medico di base sarebbe possibile anche online, attraverso l’invio di una mail, ma a chi è andato a poliambulatorio a chiedere informazioni in attesa dell’ora di partenza che sarebbe scattata il 3 ottobre (ieri, ndr) – come da più di una settimana un cartello annunciava – è stato consigliato di recarsi allo sportello perché erano incerti i tempi di lavorazione ed evasione della mail. Alla fine quindi "una pessima organizzazione sulla pelle di centinaia di cittadini e molti anche anziani", lamenta un’altra persona in coda intorno alle 16.

A monte di tutto questo, il problema della ‘moria’ di medici di famiglia. La striscia di pensionamenti ha creato un’emergenza a Civitanova. Un altro, proprio ieri, è Ferdinando Nicoletti, ultimo di una lunga lista di medici di famiglia storici che hanno appeso lo stetoscopio al chiodo. Il ricambio però per ora non c’è. Di questi tempi sono pochissimi i camici che decidono di dedicarsi alla medicina generale e con la massa di pazienti rimasti senza il medico di fiducia era da immaginarsi che ieri ci sarebbe stata la corsa alle iscrizioni. E’ di 1.500 il Il numero massimo di pazienti che può avere un medico di base, che rappresenta il primo contatto quando si ha un problema di salute e che è un punto di riferimento per tutte le generazioni. Molte delle quale ieri costrette a infinite attese.