Nuovo monastero per le carmelitane. "Non vediamo l’ora di tornare"

Consegnato il progetto all’ufficio ricostruzione "Tolentino è parte di noi"

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Il progetto c’è, per il monastero di Santa Teresa, ed è stato consegnato all’ufficio speciale ricostruzione. E ci sono anche il desiderio e la speranza di ritornare a Tolentino, da parte delle diciassette carmelitane scalze. Ma purtroppo non si conoscono i tempi. "Quella mattina, mentre da poco era iniziata la santa messa, la scossa ci ha costrette a interrompere la celebrazione eucaristica e a fuggire: uscendo dal chiostro abbiamo visto alzarsi un grande polverone, con caduta di molti calcinacci. Abbiamo visto il monastero oscillare paurosamente, mentre si sentivano cigolii, oggetti che cadevano e vetri infranti". Avevano raccontato con queste parole il sisma del 30 ottobre 2016. Dopo essere state accolte un periodo dalle consorelle di Fano, si sono spostate a Cascia. Ma il legame con i tolentinati è sempre rimasto forte. Tanto da rifiutare la proposta di trasferirsi a Roma. Il monastero, in via del Carmelo, ha riportato danni pesanti, mentre la chiesa, essendo adiacente, ha un’inagibilità indotta. Ad aver subìto i maggiori danni della struttura era stato il primo piano, dove le suore di clausura alloggiavano, mentre la chiesa aveva retto meglio alle scosse. Il tetto non è precipitato, ma tutte le mura sono attraversate da crepe profonde. Il progetto prevede la ricostruzione del monastero in legno. "L’iter che abbiamo seguito è lo stesso di tutti i terremotati – spiega la priora, suor Maria Chiara di San Giuseppe – e non conosciamo le tempistiche. Stiamo cercando di dimostrare anche la valenza pubblica della struttura. Le nostre radici sono a Tolentino; i nostri medici sono di Tolentino, quando torniamo andiamo a fare sempre spesa nelle attività del posto per mostrare la nostra vicinanza. Riceviamo sempre tanto affetto. Dopo il Covid, per forza di cose, siamo state costrette a tornare meno. Ma comunque la volontà è tornare laddove la nostra comunità ha iniziato. Ma non abbiamo altre certezze".