MARTINA DI MARCO
Cronaca

Nuovo volto per i giardini: "Un punto di aggregazione"

Il taglio del nastro per l’area verde della parrocchia Santa Madre di Dio. Renna: "Portiamo avanti opere pubbliche quando non ci sono le elezioni".

Nuovo volto per i giardini: "Un punto di aggregazione"
Nuovo volto per i giardini: "Un punto di aggregazione"

Taglio del nastro per i giardini della Santa Madre di Dio in via Capuzi, a seguito dei lavori di rigenerazione urbana. Finanziata con un contributo straordinario della Regione Marche e un finanziamento comunale, la riqualificazione dell’area ha permesso la sostituzione di attrezzature vetuste e l’installazione di giochi ludico-inclusivi con pavimentazione antitrauma, nuove panchine e area picnic. Particolare attenzione anche ai posteggi riservati alle persone con disabilità e al percorso pedonale del parco. "La nostra amministrazione si è insediata in pieno Covid e questa parrocchia (guidata da don Carlos Munoz Caceres, ndr) è stata la prima a mettersi a disposizione per i vaccini – spiega Paolo Renna, assessore alla Sicurezza e al decoro con delega ai parchi pubblici –. Qui mi sono accorto dei giochi vetusti e inadeguati presenti nel parco, ho chiesto una mano al consigliere regionale Simone Livi e ci siamo adoperati per la potatura dell’area e la sua riqualificazione: abbiamo sistemato la piazza con nuove panchine e un nuovo tavolo da picnic. È il primo giardino inaugurato di una lunga serie, quello che ci preme è portare avanti opere pubbliche in periodi che non siano a ridosso delle elezioni, a dimostrazione dell’impegno e della consapevolezza di ciò che serve ai cittadini".

Un luogo aggregativo inclusivo e adatto a tutte le età che arricchisce un quartiere di Macerata, permettendo a bambini e famiglie di ritrovarsi. Continua infatti Paolo Renna: "Ci siamo adoperati per fare in modo che i bambini con più fragilità potessero giocare con i bambini normodotati, abbattendo quelle barriere che in una società civile nel 2023 non dovrebbero esistere. La mole di lavoro burocratico e fisico è sempre tanta, ma con le giuste idee e le giuste collaborazioni si giunge all’inaugurazione di strutture comunali del genere, in contesti sempre molto soddisfacenti". A prendere la parola è poi il consigliere regionale Simone Livi: "L’idea è nata circa un anno fa, è un progetto in cui abbiamo creduto e per cui abbiamo lavorato perché coscienti dell’importante opera di aggregazione. Mi auguro che questa sia solo la prima di molte aperture, per dare ai cittadini le risposte che meritano". Presente all’evento anche il vescovo Nazzareno Marconi, che ricorda l’importanza della parrocchia e del parco come centri di aggregazione e formazione culturale: "Parrocchia, oratorio e natura, questi i tre punti da accrescere nel cuore di un quartiere – sottolinea infatti il vescovo –. La parrocchia educa al valore dello sport, dell’accoglienza e del rispetto della natura, proponendosi quale luogo formativo. Creare simili spazi illuminati significa anche scoraggiare una serie di comportamenti che è bene non esistano attorno ai ragazzi, per questo la collaborazione tra istituzioni è fondamentale".