Nuovo volto per il terminal dei bus "Così garantiamo la sicurezza"

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"Volevamo che anche il terminal di Macerata assomigliasse a quelli che vediamo in tutte le grandi città e nelle grandi stazioni, dove l’utente ha tutti i servizi a disposizione, un minimo di ristoro ma anche un’assistenza tecnologicamente adatta all’uso". Così Stefano Belardinelli, presidente di Contram spa, racconta come è cambiato nell’ultimo anno il terminal bus di piazza Pizzarello dove ieri anche il sindaco Sandro Parcaroli ha voluto fare un sopralluogo. "Abbiamo cominciato con i servizi igienici autopulenti, in modo da avere spazi sicuri anche per donne e bambini – aggiunge Belardinelli – e adesso stiamo utilizzando la tecnologia per informare correttamente gli utenti. Dopo le biglietterie automatiche, in questi giorni abbiamo installato uno schermo, collegato ai sistemi Avm di bordo e in grado di dare informazioni in tempo reale sull’arrivo degli autobus, a cui abbiamo aggiunto tutta una parte informativa legata ai protocolli Covid. In più abbiamo dotato il terminal di un messaggio audio per garantire informazione e sicurezza". A questo si aggiungono "gli steward per indirizzare a bordo i ragazzi e non creare assembramenti – aggiunge Stefano Gregori, amministratore delegato della Terminal Bus –. Il terminal è moderno e cambiato radicalmente anche grazie al controllo delle telecamere e dell’Axitea per la sicurezza serale". La voglia è quella di continuare a sviluppare il terminal, anche se l’area comincia a essere stretta. "Lo spazio è sottodimensionato rispetto alla città, ma è nato così e cerchiamo di migliorarlo – conclude Belardinelli –. Noi avremmo bisogno di uno spazio doppio per ospitare 40-50 autobus e non i 20 o 30 di rito, però questo abbiamo e su questo lavoriamo".

Chiara Sentimenti