Ok alla rete di promozione delle "Città del Tempo"

L’amministrazione ha detto sì al progetto che tutela e valorizza determinati beni culturali

SAN SEVERINO

L’amministrazione comunale settempedana dice sì alla costituzione di una rete di promozione culturale denominata "Città del Tempo delle Marche", focalizzata sulla tutela e sulla valorizzazione dei beni culturali legati alla misura del tempo. La Giunta si è espressa favorevolmente rispetto a una richiesta presentata dal direttore del Museo dell’Orologio di Montefiore dell’Aso, raccolta che il prossimo anno festeggerà i dieci anni dalla fondazione e che saluterà l’importante traguardo con nuove iniziative. I promotori dell’iniziativa spiegano che "la narrazione attorno al tempo interessa un vasto pubblico di persone che si avvicinano sempre più ai beni culturali attraverso la "leva" del tempo. Il focus specifico sul "tempo delle e nelle Marche" vuole indirizzare inoltre la necessità di far luce sulle attività marchigiane legate alle botteghe artigiane di costruttori nel territorio. Le testimonianze relative alla misurazione del tempo sono peraltro presenti nella regione Marche con importanti reperti di varie epoche: si pensi, ad esempio, agli orologi solari dei borghi o alle meccaniche orarie delle torri". La città di San Severino vanta la presenza di orologi meccanici storici, come risulta dai documenti conservati nell’Archivio storico comunale, nonché testimonianze della presenza in passato di famiglie di moderatori, operatori specializzati nella loro regolazione e manutenzione.