Oltre il Covid: l’estate è già sold out

Gli operatori: riceviamo decine di richieste al giorno, ma bisogna risolvere il problema di viabilità e parcheggi

di Giuliano Forani

Si profila un’estate straordinariamente intensa in città e il gran traffico di domenica scorsa, che ha caratterizzato anche le ore del pomeriggio, è una conferma che la gente ha tanta voglia di mare. Le restrizioni imposte dalla pandemia creano ancora difficoltà nel campo del ristoro, ma al mare non si rinuncia. Ed ecco allora le prenotazioni che fioccano e che sostanzialmente bastano per aprire quasi tutti gli ombrelloni che gli esercenti stanno piazzando lungo il litorale: l’estate si annuncia già sold out, con gli operatori balneari che parlano di "decine di richieste" ricevute al giorno. Prenotazioni da parte di clienti storici locali e quelli dell’entroterra, ma non mancano neanche le new entry. Sulla base dell’esperienza, molti bagnini si riservano uno stock di posti per i turisti del weekend, in generale umbri e i pendolari del turismo mordi e fuggi, che non si accontentano di un ombrellone e quattro sdraio sulle spiagge libere ma vogliono pure comodità. Insomma, si ha molta fiducia in una stagione che ripaghi le attese e i sacrifici degli addetti ai lavori e dell’indotto. La nuova bandiera blu, inoltre, mette le ali. "Civitanova è una città che attrae – dice il sindaco Fabrizio Ciarapica – e per questo dobbiamo prepararci per qualificare sempre più l’offerta turistica. L’amministrazione si è già incamminata su questa strada con le riqualificazioni in atto in centro, in via Lauro Rossi e nel borgo marinaro, dove si stanno moltiplicando le nuove attività. La città, inoltre, è diventata la più verde della regione con le nuove piantumazioni, una nuova spinta viene anche dalle ciclovie, anch’esse un forte richiamo. Dobbiamo credere nel turismo, i nostri esercenti sono straordinari nei servizi offerti, la parte pubblica deve favorirli creando servizi. Molto abbiamo fatto, molto faremo in un futuro prossimo". E i balneari quali servizi chiedono in particolare? "Viabilità e parcheggi – sottolinea Mara Petrelli, presidente dell’associazione Abat –. Dopo la rinuncia al cavalcavia che avrebbe risolto molti problemi, il nostro augurio è che si facciano presto le rotatorie annunciate. Una soluzione doveva essere realizzata quando è stato inaugurata l’apertura della superstrada, così non è stato e adesso ci troviamo con l’ingolfamento al terminal, con il rischio che molti clienti scelgano altri lidi. E poi le aree di sosta. Personalmente sono favorevole ai parcheggi a pagamento e posso garantire che lo sono anche gli umbri, come ho constatato di persona. Chi sceglie di trascorrere una giornata al mare e spende 100 euro, può benissimo spenderne cinque di più. È bene ragionarci sopra".