Oltre tre chili di marijuana nascosti in casa

Ai domiciliari un disoccupato di 58 anni di Petriolo che percepisce il reddito di cittadinanza. "Sorpreso a spacciare a Corridonia"

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di Lucia Gentili

È stato sorpreso dai carabinieri mentre vendeva due dosi a un cliente, in via Niccolai a Corridonia. E in casa, a Petriolo, nascondeva tre chili di marijuana in scatole sparse (incluse quelle delle scarpe), mentre all’esterno coltivava tre piantine. E’ finito in arresto un 58enne petriolese, Giorgio Cerquetella, senza precedenti penali e senza un’occupazione, ma con reddito di cittadinanza. È accusato di vendita e di detenzione di sostanza stupefacente e messo agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, che si svolgerà oggi. Il disoccupato è difeso dall’avvocato Paolo Rosselli.

La droga, che secondo gli inquirenti avrebbe fruttato alcune migliaia di euro, è stata sottoposta a sequestro, insieme al bilancino. Mercoledì, nel primo pomeriggio, i carabinieri della stazione di Corridonia erano appostati nella piazzetta di via Niccolai, più volte segnalata per essere frequentata da tossicodipendenti del luogo.

A un certo punto hanno visto arrivare l’uomo alla guida di una Volkswagen Golf; dalle ricostruzioni, questi si sarebbe avvicinato a un giovane, a cui avrebbe consegnato un sacchetto di carta ricevendo in cambio una banconota da 50 euro. Allora i militari sono subito intervenuti ed è scattata l’operazione: hanno trovato nel sacchetto due dosi di marijuana, del peso complessivo di 7,5 grammi. Successivamente hanno proceduto con la perquisizione domiciliare, nell’abitazione di Petriolo del 58enne.

Qui è stata recuperata altra marijuana, per un peso totale di quasi 3 chilogrammi. Il disoccupato la custodiva in varie scatole, sparse per tutta l’appartamento. Inoltre, all’esterno, i carabinieri hanno trovato altre tre piante coltivate per l’essicazione. Cerquetella è stato così dichiarato in stato di arresto per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Le forze dell’ordine sottolineano come negli ultimi tempi gran parte delle persone arrestate percepiscano il reddito di cittadinanza. Come questo 58enne, che non ha altri precedenti. Avrebbe rifornito acquirenti di Petriolo, Corridonia e dei Comuni limitrofi. Il coronavirus non ha quindi fermato l’uso di sostanze stupefacenti, neanche sotto il periodo di clausura forzata. Ad esempio, ad aprile, alcuni giovani della provincia erano stati multati per aver violato le disposizioni del decreto del presidente del consiglio dei ministri #iorestoacasa ed erano stati segnalati come tossicodipendenti. Continuano serrati i controlli da parte dell’Arma, come prevenzione e contrasto in particolare tra giovani e giovanissimi.