Tolentino (Macerata), 14 giugno 2025 – Omicidio a Tolentino (foto), nel Maceratese, dove una donna è stata uccisa a coltellate sotto gli occhi dei passanti (video) nel parco di via Benadduci. L'assassino sarebbe l’ex marito, l’ipotesi è di omicidio volontario pluriaggravato. Quando sono arrivati i carabinieri, l'uomo era sul posto seduto su una panchina e non ha opposto resistenza. E’ successo poco prima delle 20 di oggi, diverse persone (video) avrebbero assistito alla scena. La vittima è Gentiana Hudhra di 45 anni, madre di due figli, di nazionalità albanese. La donna, che lavorava come badante, si stava recando al lavoro. "Ho sentito un urlo e sono uscita dal bar – racconta una testimone -, la donna era a terra e lui continuava a prenderla a calci, poi si è seduto su una panchina e ha detto 'ho fatto quello che dovevo'". Secondo le prime informazioni l’uomo soffrirebbe di problemi di tipo psichiatrico,

La vittima viveva a Tolentino da tempo, aveva comprato casa. Era pienamente integrata, benvoluta dai suoi connazionali e dai tolentinati.
Il governatore Francesco Acquaroli ha chiamato Sclavi per dare vicinanza. Anche il vescovo Nazzareno Marconi ha ricordato questa mamma durante il pellegrinaggio Macerata-Loreto: "Dobbiamo insegnare il rispetto perché questo non accada più. Preghiamo per Gentiana e per la fine dei femminicidi".

La via luogo del delitto è stata transennata per consentire agli investigatori i rilievi per l'indagine. Verranno ascoltati anche i numerosi testimoni dell'accaduto.

I carabinieri stanno indagando sulla vicenda per ricostruire la dinamica e il contesto che ha portato all'uccisione della donna
Mauro Sclavi, sindaco di Tolentino: "La città è sotto choc e si stringe ai figli e alla famiglia di Gentiana: siamo impazziti, in una settimana troppo dolore (il riferimento è alla morte della 15enne Gessica Vulpe, falciata a morte da un furgone la scorsa settimana, ndr). Gentiana era una brava persona, una badante amata e benvoluta".
La donna avrebbe dovuto passare la notte in servizio, ma ha incontrato per strada l’ex marito. Sarebbe partito un litigio, degenerato in una brutale aggressione a colpi di coltello.
Dopo l’omicidio l'uomo è rimasto su una panchina: attorno a lui alcuni passanti, che hanno dato indicazioni ai carabinieri. Qualcuno avrebbe anche tentato di scagliarsi contro l’uomo, ma è stato evitato ogni contatto.
In questo momento non è stato ancora formalizzato alcun provvedimento cautelare, ma l'uomo, che secondo le prime informazioni soffrirebbe di problemi di tipo psichiatrico, è trattenuto in attesa dell'arrivo sul posto del pubblico ministero.
Quando sono arrivati i carabinieri, l'uomo era sul posto seduto su una panchina e non ha opposto resistenza.
L'ex coniuge ha 55enne, anche lui di origine albanese, da cui la donna era separata da alcuni anni. L'ex coppia ha due figli di 21 e 23 anni.
La donna lavorava come badante, stava andando a lavorare per fare la notte
I figli sono maggiorenni, attivati i servizi sociali attivati per il supporto psicologico

Sul posto in arrivo il sostituto procuratore Enrico Riccioni
Il racconto di una testimone: "Ho sentito un urlo e sono uscita dal bar, la donna era a terra e lui continuava a prenderla a calci, poi si è seduto su una panchina e ha detto 'ho fatto quello che dovevo'"

Non c'erano state denunce, la situazione non era nota alle forze dell'ordine
Sul luogo dell’omicidio anche il sindaco Mauro Sclavi.
Sul posto i carabinieri di Tolentino e quelli di Macerata, con il colonnello Raffaele Ruocco (comandante provinciale dell’Arma) che si è subito precipitato a Tolentino

Subito è scattato l’allarme e sul posto sono arrivate due ambulanze del 118, ma nonostante i disperati tentativi di rianimare la donna, non c’è stato nulla da fare