Operaio morto a 47 anni: "Ci hai insegnato tanto"

Marco Tomasselli lottava da tempo contro un male: lascia la moglie Rosy. Il pensiero di molti amici: "Vivrai in ogni nostro ricordo". Oggi alle 15 i funerali.

Operaio morto a 47 anni:  "Ci hai insegnato tanto"

Operaio morto a 47 anni: "Ci hai insegnato tanto"

di Lucia Gentili

Un’intera comunità in lacrime per il 47enne Marco Tomasselli di San Ginesio, che si è spento domenica sera all’Hospice di Macerata. Affrontava da tempo un male. Lascia la moglie Rosy, l’amore della sua vita, i genitori Guerrino e Giovanna, e tante persone che gli volevano bene. A inizio aprile, per il suo compleanno, aveva voluto radunare tanti amici, al ristorante Isolina nella sua Passo San Ginesio. Incluso il quinto superiore (5° Tima "Amici per sempre", professionali). Ed è stata l’ultima grande rimpatriata. "Mi stupiva il modo in cui affrontava la malattia – ricorda un’amica –, rispondeva sempre: "Sto bene, non mi lamento". Anche quando stava male. E questo già dice molto di lui. Sempre pacato, tranquillo, sorridente, riservato e allo stesso tempo compagnone; quando c’era da fare festa non mancava mai". Migliaia i messaggi di affetto e vicinanza alla famiglia. Marco, soprannominato dagli amici storici "lu pegghio" (il peggiore, ironicamente), lavorava da tanti anni come operaio al suolificio Elefante di Loro Piceno. Era anche appassionato di pesca. "Mi manchi già", scrive Mirko Calvà, suo testimone di nozze, l’anno scorso. "Te ne sei andato in punta di piedi. Tu eri così, un animo gentile, disponibile con tutti, tante risate, mai una parola di troppo – scrive un’amica –. Ci hai insegnato tanto con il tuo coraggio, il tuo infinito ottimismo, la tua pazienza e tolleranza. Sei stato un guerriero, hai lottato fino alla fine. Sei stato sempre circondato da persone che ti hanno voluto bene e un angelo di nome Rosy ha tenuto la tua mano ogni giorno per otto lunghi anni. Riposa in pace. Vivrai in ogni nostro ricordo". L’ultimo saluto è stato fissato per oggi alle 15 nella chiesa parrocchiale di Passo San Ginesio; la camera ardente è stata allestita alla casa funeraria Pietas di Passo Ripe San Ginesio.