Operaio schiacciato dalle lastre di vetro, indagati i titolari dell’azienda

Il capo d’accusa è omicidio colposo. Eseguita l’autopsia di Victor

E’ stata eseguita ieri dal medico legale nominato dalla procura Ilaria De Vitis, all’obitorio dell’ospedale di Macerata, l’autopsia sulla salma di Peter Victor. Si tratta del 26enne nigeriano, residente a Macerata, vittima dell’infortunio sul lavoro avvenuto giovedì intorno alle 9.15 in un’azienda di via Cristoforo Colombo che produce e installa serramenti in alluminio, ferro e pvc, la Nuova Staffolani. Il giovane dipendente della ditta, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato schiacciato da grosse lastre di vetro.

Queste erano state caricate su un muletto (guidato da un collega). Quando il 26enne si era però accorto che stavano per cadere, avrebbe cercato di bloccarle, rimanendo sotto. Gli ispettori dello Spsal (Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asur), sul posto per ricostruire la vicenda.

Da prassi, i carabinieri e Spsal dell’Asur hanno informato la procura. Sono quindi indagati per omicidio colposo i due titolari dell’azienda, Massimo e Domenico Staffolani, difesi rispettivamente dagli avvocati Gabriele Cofanelli e Silvia Marucci, del foro di Macerata.

Peter Victor non aveva familiari in provincia, se non una cugina a Civitanova. L’altro giorno gli operatori sanitari del 118 avevano anche allertato l’eliambulanza ed entrambi gli equipaggi hanno cercato di rianimarlo. Purtroppo, però, non c’era stato nulla da fare.