LORENZO FAVA
Cronaca

"Ottimo tecnicamente. I risultati si vedranno"

"Il logo è fatto bene. Il mio ruolo è super partes, ho aiutato la coordinazione del progetto. Il grafico scelto...

"Il logo è fatto bene. Il mio ruolo è super partes, ho aiutato la coordinazione del progetto. Il grafico scelto...

"Il logo è fatto bene. Il mio ruolo è super partes, ho aiutato la coordinazione del progetto. Il grafico scelto...

"Il logo è fatto bene. Il mio ruolo è super partes, ho aiutato la coordinazione del progetto. Il grafico scelto conosce Macerata e la sua arte. Qui l’identità è frammentata, e noi abbiamo lasciato campo libero". Emilio Antinori, grafico del Comune, dà la sua visione sul logo cittadino disegnato dallo studio Sonnoli, di Rimini, insignito in passato anche del compasso d’oro, importantissimo riconoscimento per gli studi grafici. "L’immagine che si vede non è semplice, ma frutto di una complessità risolta. Disegnare lo Sferisterio sarebbe stata la cosa più facile. Il lavoro è stato approvato da tutti gli enti coinvolti, in primis Unimc e Accademia di belle arti. Il lavoro grafico è tecnicamente ottimo e si rivolge in particolare a studenti, a un pubblico giovane. Interfacciandosi ad un marchio si può discutere, ma non tutti hanno le competenze per esprimersi. Una maglietta con il brand di New York – esemplifica Antinori – non viene indossata da un newyorkese. Il font scelto per la scritta è accessibile, e la "m" minuscola è una scelta azzeccatissima; rappresenta la pluralità, senza strutture sovrastanti, sta a dire che Macerata è nel mezzo. Questo city brand, è accessibile e standardizzabile, forse un po’ spersonalizzante, non restituendo un’identità chiara, ma credo anche sia stato corretto farlo disegnare ad uno studio non maceratese; è normale, il nostro sguardo sulla città è viziato, perfino gli stessi grafici si fanno disegnare il logo da altri studi. Il risultato di questo marchio si vedrà fra qualche tempo".