Otto show al Lauro Rossi con la rassegna "Perugini"

Debutto domenica 23 ottobre con "Il giuoco delle parti" di Luigi Pirandello. Romagnoli: "Le compagnie si fermano qualche giorno, benefici per il turismo"

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di Lorenzo Monachesi

Otto spettacoli teatrali di generi e autori differenti animeranno la 54ª Rassegna nazionale d’arte drammatica "Angelo Perugini (23 ottobre-22 gennaio) che si terrà alle 17.30 di domenica al Lauro Rossi. Il via sarà dato con "Il giuoco delle parti" di Pirandello, portato in scena dalla Compagnia "La Betulla" di Nave (Bs); il 30 sarà la volta della commedia "La Presidentessa" di Hennequin e Veber della Compagnia Soggetti smarriti. Il 20 novembre arriverà la Compagnia "Ronzinante Teatro" da Merate con "Tre sull’altalena", un testo di Luigi Lunari in cui trovano spazio temi come: destino, predestinazione, libero arbitrio, esistenza di Dio. Il 27 l’associazione culturale "Giardini d’Arte" di Firenze porterà in scena "La stanza di Veronica", dell’autore statunitense Ira Levin. Il 4 dicembre la Compagnia "QuiEdOra" di Bisceglie proporrà "Ferdinando", l’opera più nota della scuola napoletana di cui Annibale Ruccello è stato tra gli esponenti più acclamati. L’8 gennaio il Teatro Impiria di Verona porterà in scena "Le sedie" di Ionesco. Il 15 gennaio il Teatro Oreste Calabresi proporrà un testo di Maria Antonietta Labrozzi: "Storie che fanno bene alla salute". Il 22 gennaio alle 16.30 la 54ª Rassegna si concluderà con la premiazione degli spettacoli più meritevoli e il voto del pubblico ne proclamerà il migliore, alle 17.30 la Compagnia filarmonico drammatica Andrea Caldarelli debutterà con "La verità di Freud", commedia di Stefania De Ruvo. La rassegna è stata presentata dall’assessore Katiuscia Cassetta. "Offriamo – ha detto – un palco unico dove esibirsi come il Lauro Rossi". "Non è stato semplice – ha aggiunto Paola Cosimi, della Compagnia “Andrea Caldarelli“ – scegliere tra le 60 domande pervenute, alla fine la decisione è stata unanime". "È una rassegna ambita – ha spiegato Quinto Romagnoli, segretario del Teatro Calabresi – perché è la seconda per longevità e perché le Compagnie recitano in un teatro splendido. La Rassegna ha una valenza turistica, alcune compagnie si fermeranno qualche giorno per conoscere il territorio". Mario Pallotta, presidente del Teatro Calabresi: "Ho l’onore – ha ricordato – di essere tra i fondatori della Rassegna ideata e realizzata da Ugo Giannangeli, Lucio Cartechini, Paolo Piangerelli e altri".