Padre Vittorini preso a pugni davanti alla chiesa

Aggressione a Bologna, il religioso è originario di Serrapetrona. "Mi ha detto ‘Le tue ostie sono cattive’ e continuava a picchiarmi"

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Padre Domenico Vittorini, originario di Serrapetrona, cappellano della polizia e priore della basilica di San Giacomo Maggiore a Bologna, l’altro ieri è stato vittima di un’aggressione. Tanti i messaggi arrivati per lui, conosciuto e stimato sul territorio; per un periodo aveva prestato servizio anche alla basilica di San Nicola di Tolentino. "La cosa brutta è che continuava a darmi pugni in testa. Ora ho un rigonfiamento dietro la nuca, ma per fortuna sto bene", ha raccontato padre Domenico, che ha passato buona parte di venerdì mattino all’ospedale Sant’Orsola, per farsi medicare dopo l’aggressione subita proprio in via Zamboni a Bologna, di fronte alla chiesa. Non erano ancora le 9, padre Domenico era affaccendato nei suoi compiti quotidiani per la gestione della mensa dei poveri, di cui si occupa, quando un 35enne albanese, già pregiudicato e con alle spalle dei tso (trattamento sanitario obbligatorio), dopo aver insultato il religioso senza alcun motivo, lo ha aggredito, colpendolo con più pugni alla testa. Padre Domenico è riuscito a divincolarsi e subito dopo sul posto è arrivata la polizia. Gli agenti hanno dato l’allarme alla centrale e altre pattuglie li hanno raggiunti. L’albanese è stato subito fermato e portato in questura. Al termine degli accertamenti, il 35enne è stato denunciato per lesioni aggravate. Il 35enne si sarebbe avvicinato al religioso pronunciando frasi sconnesse: "Mi ha detto: ‘Le tue ostie sono cattive, fanno male’ – racconta –. Era nero di rabbia in viso. Io gli ho detto di non dire stupidaggini e di allontanarsi. In un primo momento mi ha dato retta: è andato via, a prendere un caffè. Ma dopo un po’ è tornato. E stava peggio di prima". Per cercare di convincere l’uomo ad allontanarsi, padre Domenico gli ha anche detto di essere il cappellano della polizia, sperando che questa informazione bastasse a placare la rabbia immotivata del giovane. Padre Domenico quella mattina è stato accompagnato al pronto soccorso per essere medicato, visitato e sottoposto a tac, visti i colpi subiti. All’esito degli accertamenti, è tornato in convento con quattro giorni di prognosi. "Sto bene, ho un po’ di mal di testa e un bernoccolo – ha concluso il priore di San Giacomo –. È stato brutto, perché mi colpiva alla testa. Purtroppo è una persona con problemi, che va curata e aiutata".