Giallo di Pamela Mastropietro, due indagati per la morte della ragazza

Macerata, l’accusa contesta anche al nigeriano che le avrebbe venduto la dose di eroina

Il sopralluogo in via Spalato (foto Calavita)

Il sopralluogo in via Spalato (foto Calavita)

Macerata, 6 febbraio 2017 – Salgono a due gli indagati per l’omicidio di Pamela Mastropietro, la 18enne di Roma il cui cadavere è stato trovato in due trolley mercoledì 31 gennaio a Casette Verdini di Pollenza.

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L’accusa di aver ucciso la ragazza, che si era allontanata due giorni prima dalla comunità Pars di Corridonia, oltre che a Innocent Oseghale, in carcere anche per vilipendio di cadavere e occultamento, viene ora contestata anche all’altro nigeriano, L. D., già indagato per aver ceduto la dose di eroina alla ragazza.

Oggi pomeriggio, in via Spalato, nell’abitazione dove sarebbe avvenuto il massacro della ragazza, c’è stato l’ennesimo sopralluogo dei carabinieri anche alla presenza dell’avvocato Giovanni Borgani che assiste il secondo nigeriano.