"Pannelli solari per i privati con l’Assm"

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La municipalizzata Assm è al centro di un’idea green del candidato sindaco Massimo D’Este. "Noi di "Tolentino Città Aperta" aspiriamo a un modello di produzione dell’energia che sia sostenibile economicamente e dal punto di vista ambientale – dice – e i cui guadagni e risparmi ricadano su tutti i tolentinati. Fulcro fondamentale della nostra idea è l’Assm: non dovrà fare altro che ampliare l’attività che già porta avanti in termini di produzione di energia, dunque non si sta pensando a uno stravolgimento astratto, ma a una visione realizzabile, plausibile ed esistono già bandi e fondi disponibili. Oggi tutto questo vuol dire "comunità energetiche" pensate per produrre energia attraverso nuovi impianti. Impianti come i fotovoltaici, per esempio, possono essere posti su qualsiasi tetto, privato o pubblico. E da lì entrerà in gioco l’Assm, che ha le competenze e l’esperienza per costruire comunità energetiche indipendenti dalle grandi società produttrici di energia. La questione si può riassumere in questo modo. L’Assm è pubblica; il Comune fa da promotore, dice "il tetto lo metto io" e i cittadini che vogliono partecipare non avranno spese. Lo spazio c’è, si possono installare impianti fotovoltaici in aree non edificate, tetti come quelli dello stadio della Vittoria, delle serre e degli edifici agricoli. Pubblici e privati. Tra l’altro, installare pannelli solari su un condominio porterà a una riduzione immediata dei costi direttamente visibile in bolletta, con un risparmio di almeno il 30%. La nostra idea, quindi, si basa sull’alternativa concreta di migliorare e rendere più efficienti le risorse". Torna invece sul termovalorizzatore una delle liste sempre a sostegno di D’Este, "Dipende da noi Tolentino". "L’assemblea dei soci del Cosmari – chiede il gruppo – ha vagliato dei siti? Pezzanesi, presidente sub iudice e sindaco in scadenza, si è preoccupato di spiegare ai cittadini coinvolti le caratteristiche tecnologiche dell’impianto di cui va parlando? Dei fumi e delle polveri che inevitabilmente saranno prodotti? Del traffico veicolare di conferimento dei rifiuti e di smaltimento delle ceneri?" "Dipende da noi" ricorda che due anni fa Pezzanesi "si oppose all’installazione da parte di un privato di un termovalorizzatore di fanghi a Tolentino. Alla luce di cotanta coerenza è indispensabile che la candidata Luconi, che si definisce sua allieva (in tal modo preoccupandoci non poco) chiarisca subito la posizione sul termovalorizzatore e dica se intende fare di Tolentino, ancora una volta, pattumiera della provincia".