Papa a Camerino, un'invasione di fedeli

Domani l’arrivo del Pontefice: attese decine di migliaia di persone. Il saluto di Sborgia

Papa Francesco si appresta a visitare l'Iraq per tre giorni

Papa Francesco si appresta a visitare l'Iraq per tre giorni

Camerino (Macerata), 15 giugno 2019 - La città si prepara alla storica visita del Papa, che trascorrerà la giornata di domani tra i terremotati di Camerino e del territorio. Si percepiscono l’emozione e la curiosità per quello che, senza dubbio, sarà uno degli eventi storici che segneranno nel tempo la città ducale, e di cui si parlerà in futuro. Era stata infatti tanto attesa la presenza del Santo Padre a seguito dei tremendi eventi sismici che hanno messo in ginocchio il centro Italia, ormai quasi tre anni fa. I cittadini hanno minuziosamente studiato tutte le regole di viabilità e transito disposte dagli organizzatori e sono pronti per accogliere Francesco. Sono attese decine di migliaia di persone: si stimano 60mila fedeli lungo il percorso del Papa, secondo alcuni 80mila.

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Intanto in questi giorni è stato allestito in piazza Cavour un grande palco rialzato dal quale il Papa celebrerà la Messa e l’Angelus, in mondovisione. Di fronte, centinaia di seggiole bianche, ordinatamente disposte a file, che saranno piene tra autorità religiose, civili e militari, i dipendenti della Curia, i religiosi accreditati e la popolazione che sarà riuscita ad ottenere i pochi pass disponibili. Una scelta, quella di far celebrare al Papa la messa in piena zona rossa, nella piazza principale, che a molti cittadini non è piaciuta, perché avrebbero preferito una celebrazione fatta al campo sportivo e aperta a tutti. Ma questa scelta permetterà di trasmettere in tutto il mondo le immagini dei danni subiti da Camerino e di riaccendere i riflettori – forse nella maniera più potente, attraverso la presenza del Papa – su una situazione drammatica che è stata ormai dimenticata. La gendarmeria vaticana e tutti gli organizzatori sono stati strenuamente a lavoro nei giorni scorsi, e tra i sigilli ai portoni delle case inagibili, la schedatura di tutti i residenti, la chiusura dei tombini, Camerino è pronta alla memorabile giornata di domani.

«Inizio questo mio mandato da sindaco forse con il più grande evento che si possa avere sul proprio territorio – ha affermato il sindaco neoeletto, Sandro Sborgia –. Questo mi trasmette una enorme felicità, e soprattutto una grande speranza che questa visita possa infondere una nuova energia a questa città e a questo territorio. Il Papa con la sua presenza qui sono certo che trasmetterà la sua vicinanza anche a chi in questi anni è rimasto coinvolto in altre sciagure, come il Ponte di Genova o altri terremoti o alluvioni in giro per l’Italia. Sono molto felice e sono sicuro che sarà una giornata bellissima».