Parcaroli e Bonotti: "La libertà è continuamente minacciata, va presidiata e protetta"

Cerimonia per ricordare la Liberazione di Macerata grazie al gruppo ’Bande Nicolò’

Migration

"Era il 30 giugno del 1944 quando i partigiani del gruppo Bande Nicolò entrarono per primi nel territorio maceratese e issarono la bandiera sul monumento ai Caduti liberando la città dal nazifascismo. Ora, con questa cerimonia, vogliamo ricordare a tutti quanto sia importante vivere in un contesto di pace, che sia vera, reale, condivisa. In questa giornata, oltre a celebrare i valori di democrazia che ci permettono di vivere in una società libera, un pensiero va a chi sta difendendo il proprio Paese dall’invasione da oltre quattro mesi. Ciò che sta affrontando il popolo ucraino ci fa comprendere che c’è ancora molto da fare verso la strada della solidarietà, della condivisione, della pace". Così il sindaco Sandro Parcaroli ha voluto aprire, al monumento alla Resistenza, la cerimonia per il 78° anniversario della liberazione della città dal nazifascismo, dopo aver deposto, insieme alla presidente dell’Anpi, Chiara Bonotti, una corona di alloro. Una cerimonia breve, ma intensa, in cui sono stati diversi i riferimenti alla guerra in Ucraina. "Il 30 giugno 1944 a Macerata c’era il sole, come in ogni giorno di rinascita. Pino Pinci e altri 12 partigiani, avanguardia del gruppo ’Nicolò’ comandato da Augusto Pantanetti, entravano in città e issavano la loro bandiera sul monumento ai Caduti. Una linea era stata tracciata e la storia scritta: Macerata era libera - ha aggiunto la presidente Bonotti -. Proprio in questi giorni in cui una guerra divampa al confine dell’Europa e si susseguono le notizie su leggi che negano diritti sacrosanti e apparentemente acquisiti, non dobbiamo dimenticare che la libertà rimane non solo un orizzonte bordato d’oro negato a milioni di persone, ma anche un terreno di conquista continuamente minacciato da quel pensiero unico di chi ammette una sola visione, la propria. Per questo, dobbiamo presidiarla e proteggerla".