Gianluca Micucci Cecchi, presidente dell’Apm, auspicava l’ok al piano sosta

di Chiara Gabrielli "Sono contento che il sindaco Sandro Parcaroli sia stato di parola, come lo è stata la giunta. Soddisfatto? No, non lo posso dire perché naturalmente non mi fanno piacere gli aumenti dei prezzi, non fanno piacere a nessuno, ma sicuramente c’era bisogno di riequilibrare la situazione, siamo in stato d’emergenza per il caro carburante ed è a questo che ora dobbiamo far fronte. Credo, poi, che con questa decisione del Comune non abbia più senso parlare di sfiducia, come qualcuno paventava (il capogruppo Pd Narciso Ricotta, ndr) nei confronti miei e del cda dell’Apm, dal momento che l’amministrazione ha recepito il nostro lavoro, frutto di tanto impegno. Quando il Comune recepisce la necessità di cambiare in un settore delicato come questo, vuol dire che noi abbiamo fatto il nostro dovere, che è quello di vigilare e segnalare se qualcosa non va". Sono le parole di Gianluca Micucci Cecchi, presidente dell’Apm, dopo che il Comune ha dato l’ok al nuovo piano sosta che prevede aumenti per il costo degli stalli blu su strada (zona ospedale, da 70 centesimi a un euro all’ora) e la trasformazione degli stalli in piazza della Libertà in posti a pagamento, con la prima mezzora che resta comunque gratuita e per le ore successive tariffa oraria di 2 euro. Dimezzato solo il costo dell’abbonamento mensile (da 80 a 40 euro). "Apm fa valutazioni e proposte tecniche – spiega Micucci Cecchi -, il Comune dà l’indirizzo politico. Quello che penso io conta, certo, ma alla fine il Comune è padrone di fare le sue scelte. Noi, come Apm, non abbiamo la potestà sulle decisioni. Possiamo solo coadiuvare il Comune. Desideriamo che il Comune prenda sì delle decisioni nella direzione di offrire un miglior servizio ma con un occhio sempre agli equilibri economici, non possiamo chiudere i conti in rosso. Il percorso per la definizione del nuovo piano è stato abbastanza articolato, ma ci siamo". Questi aumenti erano necessari? "Parliamo in certi casi di appena 10 centesimi in più all’ora, in altri casi di 30 centesimi – precisa Micucci Cecchi -. Dobbiamo anche tenere conto di quello che soffre l’Apm quando il Comune fa alcune scelte, come la mezzora gratuita (in corso Cavour, corso Cairoli e piazza Mazzini, ndr), sulle vie di più grande impatto commerciale. Non è mezzora al giorno, ma diventa gratis tutta la giornata, se uno libera un posto e quel posto viene subito occupato da un’altra auto. La scelta della mezzora gratis – prosegue Micucci Cecchi -, che può essere certo condivisibile da un punto di vista politico, da un punto di vista tecnico equivale però a un mancato incasso. Il riequilibrio, tramite aumento dei costi (in vigore dal primo novembre, ndr) serve quindi anche a questo". Sul fronte trasporto pubblico locale, sui cui invece ancora si attende una decisione dell’amministrazione comunale, "lo studio delle proposte è sul banco del Comune – sottolinea il presidente dell’Apm -, è in corso una discussione approfondita, c’è una collaborazione fattiva tesa a ottenere il risultato migliore. È un tema delicato e complesso, ci vuole un po’ più tempo per agire. I trasporti soffrono gli aumenti di energia e carburante e la diminuzione dell’utilizzo dei bus dopo anni di Covid, effetti che sono visibili da tutti, basta guardare che, a parte i momenti di uscita ed entrata dalle scuole, gli autobus sono quasi tutti vuoti. Il mio compito è di vigilare sul settore, che all’improvviso, con una velocità straordinaria, oggi si trova a soffrire moltissimo. Così non va. Dobbiamo intervenire per forza". In questo periodo di grande difficoltà, "gli sprechi sono la prima cosa su cui dobbiamo agire – spiega Micucci Cecchi -. Ora, nel rispetto del lavoro di tutti, per alleviare le perdite dell’aumento spropositato del metano, il Comune valuterà una riorganizzazione del servizio trasporti. In questo momento, ripeto, siamo in emergenza, va tamponata la situazione". Sempre sul fronte dei trasporti, va tenuto conto, sottolinea Micucci Cecchi, anche di tutti coloro che vi dedicano tanta energia e lavoro. Un’ultima riflessione (con riferimento a Ricotta): "Cosa c’entrano i parcheggi con le farmacie? Parliamo di fantascienza – dice il presidente dell’Apm –, peraltro sono frasi dette da persone che hanno amministrato, queste affermazioni non sono fondate e rischiamo di dare informazioni scorrette ai cittadini".

Cronaca

di Chiara Gabrielli
"Sono contento che il sindaco Sandro Parcaroli sia stato di parola, come lo è stata la giunta. Soddisfatto? No, non lo posso dire perché naturalmente non mi fanno piacere gli aumenti dei prezzi, non fanno piacere a nessuno, ma sicuramente c’era bisogno di riequilibrare la situazione, siamo in stato d’emergenza per il caro carburante ed è a questo che ora dobbiamo far fronte. Credo, poi, che con questa decisione del Comune non abbia più senso parlare di sfiducia, come qualcuno paventava (il capogruppo Pd Narciso Ricotta, ndr) nei confronti miei e del cda dell’Apm, dal momento che l’amministrazione ha recepito il nostro lavoro, frutto di tanto impegno. Quando il Comune recepisce la necessità di cambiare in un settore delicato come questo, vuol dire che noi abbiamo fatto il nostro dovere, che è quello di vigilare e segnalare se qualcosa non va". Sono le parole di Gianluca Micucci Cecchi, presidente dell’Apm, dopo che il Comune ha dato l’ok al nuovo piano sosta che prevede aumenti per il costo degli stalli blu su strada (zona ospedale, da 70 centesimi a un euro all’ora) e la trasformazione degli stalli in piazza della Libertà in posti a pagamento, con la prima mezzora che resta comunque gratuita e per le ore successive tariffa oraria di 2 euro. Dimezzato solo il costo dell’abbonamento mensile (da 80 a 40 euro). "Apm fa valutazioni e proposte tecniche – spiega Micucci Cecchi -, il Comune dà l’indirizzo politico. Quello che penso io conta, certo, ma alla fine il Comune è padrone di fare le sue scelte. Noi, come Apm, non abbiamo la potestà sulle decisioni. Possiamo solo coadiuvare il Comune. Desideriamo che il Comune prenda sì delle decisioni nella direzione di offrire un miglior servizio ma con un occhio sempre agli equilibri economici, non possiamo chiudere i conti in rosso. Il percorso per la definizione del nuovo piano è stato abbastanza articolato, ma ci siamo". Questi aumenti erano necessari? "Parliamo in certi casi di appena 10 centesimi in più all’ora, in altri casi di 30 centesimi – precisa Micucci Cecchi -. Dobbiamo anche tenere conto di quello che soffre l’Apm quando il Comune fa alcune scelte, come la mezzora gratuita (in corso Cavour, corso Cairoli e piazza Mazzini, ndr), sulle vie di più grande impatto commerciale. Non è mezzora al giorno, ma diventa gratis tutta la giornata, se uno libera un posto e quel posto viene subito occupato da un’altra auto. La scelta della mezzora gratis – prosegue Micucci Cecchi -, che può essere certo condivisibile da un punto di vista politico, da un punto di vista tecnico equivale però a un mancato incasso. Il riequilibrio, tramite aumento dei costi (in vigore dal primo novembre, ndr) serve quindi anche a questo". Sul fronte trasporto pubblico locale, sui cui invece ancora si attende una decisione dell’amministrazione comunale, "lo studio delle proposte è sul banco del Comune – sottolinea il presidente dell’Apm -, è in corso una discussione approfondita, c’è una collaborazione fattiva tesa a ottenere il risultato migliore. È un tema delicato e complesso, ci vuole un po’ più tempo per agire. I trasporti soffrono gli aumenti di energia e carburante e la diminuzione dell’utilizzo dei bus dopo anni di Covid, effetti che sono visibili da tutti, basta guardare che, a parte i momenti di uscita ed entrata dalle scuole, gli autobus sono quasi tutti vuoti. Il mio compito è di vigilare sul settore, che all’improvviso, con una velocità straordinaria, oggi si trova a soffrire moltissimo. Così non va. Dobbiamo intervenire per forza". In questo periodo di grande difficoltà, "gli sprechi sono la prima cosa su cui dobbiamo agire – spiega Micucci Cecchi -. Ora, nel rispetto del lavoro di tutti, per alleviare le perdite dell’aumento spropositato del metano, il Comune valuterà una riorganizzazione del servizio trasporti. In questo momento, ripeto, siamo in emergenza, va tamponata la situazione". Sempre sul fronte dei trasporti, va tenuto conto, sottolinea Micucci Cecchi, anche di tutti coloro che vi dedicano tanta energia e lavoro. Un’ultima riflessione (con riferimento a Ricotta): "Cosa c’entrano i parcheggi con le farmacie? Parliamo di fantascienza – dice il presidente dell’Apm –, peraltro sono frasi dette da persone che hanno amministrato, queste affermazioni non sono fondate e rischiamo di dare informazioni scorrette ai cittadini".

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