Non solo aumenti del costo degli abbonamenti e della tariffa oraria, la proposta di revisione della sosta a pagamento da parte dell’Apm, prevede anche una stangata per quanto riguarda la mancata esposizione dello scontrino e in caso di scontrino scaduto. Se, infatti, fino a questo momento si pagano 3,50 euro più la tariffa non evasa in caso di scontrino scaduto e 8 euro più la tariffa non evasa in caso di scontrino non esposto, nel nuovo piano si prevede di unificare la sanzione a 6 euro nel primo caso e a 12 euro nel secondo. Una proposta approvata dal Comune che, invece, ha ritoccato leggermente l’idea della sua partecipata per quanto riguarda il costo orario dei parcheggi in struttura. L’Apm, infatti, aveva previsto di portare dagli attuali 70 centesimi a un euro al giorno la tariffa per il parcheggio Centro storico e il parcheggio del tribunale, lasciando inalterato il costo del Garibaldi, mentre l’amministrazione ha proposto di lasciare a 70 centesimi le tariffe del Tribunale e del Garibaldi e di portare a 80 centesimi quella del Centro storico. C’è accordo, invece, sulla volontà di aumentare la tariffa giornaliera da 3 a 5 euro per l’ex ParkSì. Cambia anche il costo degli abbonamenti, che per l’Apm possono arrivare fino a 280 euro (Centro storico) per il solo orario dalle 7 alle 19 e fino a 450 euro per chi decide di lasciare l’auto h24, proposta che però l’amministrazione ha rimodulato in 200 (con targa abbinata) per due strutture. Per il secondo abbonamento si prevede un aumento del 50% e per gli ulteriori abbonamenti del 100%. L’Apm ha anche previsto di attivare alcuni posti a pagamento intorno ai giardini e di prevedere 2 euro per la sosta in piazza della Libertà, dopo la prima mezz’ora con disco orario.