Parco giochi con le scarpe riciclate

Contenitori nelle scuole e negli impianti sportivi per raccogliere calzature sportive, sneakers e infradito

Parco giochi con le scarpe riciclate

Parco giochi con le scarpe riciclate

di Lucia Gentili

Dalle scarpe da ginnastica alle pavimentazioni anticaduta per le aree giochi dei bambini. In particolare, all’asilo nido "Il Cucciolo". È il progetto di economia circolare "Esosport", targato Eso Recycling – Società Benefit, che prende il via a Tolentino. È stato presentato ieri in conferenza dal sindaco Mauro Sclavi, con il vice e assessore allo sport Alessia Pupo, l’assessore Flavia Giombetti, il consigliere delegato Antonio Trombetta, Nicolas Meletiou, managing director della società, Helga Loessl, ceo e web marketing manager, Fabio Sturani, responsabile di zona di Eso Recycling, Emanuela Morichetti della segreteria generale e il direttore tecnico dello stabilimento Fabio Scaramucci. In questi giorni l’amministrazione ha provveduto all’installazione di diversi "Eso box" sul territorio per il conferimento delle scarpe usate da avviare al riciclo (quelle con suola in gomma, quindi da ginnastica, da running, sneakers, infradito…). I contenitori si possono trovare in dieci scuole della città, in sette impianti sportivi e nel negozio di articoli sportivi sotto al Comune. Inoltre al Circolo Tennis si potranno conferire sia le scarpe da tennis usate che le palline da tennis. L’amministrazione nei mesi scorsi ha sottoscritto un accordo quadro con l’impresa che ha una durata di tre anni; Eso intanto svolgerà per un anno il servizio di raccolta differenziata delle scarpe usate. L’obiettivo è costruire un parco giochi con l’istallazione di un tappeto antitrauma all’asilo nido "Il Cucciolo", utilizzando appunto materiale riciclato certificato. Anche Unicam collabora dal punto di vista tecnico all’analisi dei materiali. "Abbiamo subito abbracciato questo progetto - ha detto l’assessore Giombetti - anche per sensibilizzare le nuove generazioni. Tolentino è il primo Comune della provincia ad aderire. Inoltre l’azienda si trova qui e dà lavoro al territorio". "È un progetto in sinergia con le associazioni sportive e con le scuole – ha aggiunge il vicesindaco Pupo -, abbiamo già incontrato gestori degli impianti e dirigenti. Unisce sport e ambiente in un circolo virtuoso per l’economia". "Lo scarto in questo modo diventa un bene – è intervenuto Sclavi -, ha nuova vita. È questo il futuro". L’amministratore delegato Meletiou si è detto "onorato". "Il nostro sogno è quello di realizzare un parco urbano di 30 ettari in periferia – ha concluso Trombetta -. Avremo bisogno della vostra collaborazione per le piste da jogging".