Parco naturalistico e polo museale

Approvati dalla giunta i progetti per Villa Colloredo: obiettivo ottenere 2 milioni di euro nell’ambito del Pnrr

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Approvati dalla giunta i progetti di riqualificazione e ampliamento del parco di Villa Colloredo Mels da presentare al ministero della Cultura per partecipare al bando ’Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici’, finanziato nell’ambito del Pnrr, per un importo complessivo di 2 milioni di euro. Originariamente il cimitero israelitico, poi riservato ad orti, nel 1700 la famiglia Colloredo lo trasforma in un parco all’inglese, come spazio di svago e masseria. "Il parco di Villa Colloredo è un importante luogo di incontro e aggregazione della nostra comunità – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - e per questo abbiamo studiato un progetto di riqualificazione che possa rafforzare l’identità del luogo sia dal punto di vista naturalistico, sia dal punto di vista gestionale". Se il Comune di Recanati riuscisse ad aggiudicarsi i circa 2 milioni di euro previsti dal bando, verrà elevato lo standard di gestione, manutenzione, sicurezza e accoglienza del parco storico per dare vita ad una gestione integrata tra cui il Cea del Wwf, l’ostello, Sistema Museo, Ti porto l’orto, le varie attività ludico-didattiche e il punto di ristoro. Il progetto permetterà di svolgere laboratori e cantieri didattici, all’aperto e indoor, che sviluppino conoscenze sia sotto il profilo ambientale che ecologico e valorizzino l’apprendimento sia delle tecniche agricole tradizionali come il recupero degli orti che delle conoscenze scientifiche connesse. Dal punto di vista naturalistico-botanico, il parco di Villa Colloredo vanta infatti l’esistenza di numerose alberature di pregio e la compresenza di molte specie autoctone senza contare che per la sua particolare configurazione, svolge da sempre l’importante funzione di polmone verde nel contesto cittadino. "Tra i principali obiettivi del progetto è previsto l’ampliamento dell’offerta culturale - ha affermato l’assessora Rita Soccio – con il recupero dei locali in disuso da adibire all’accoglienza di laboratori e visitatori. In sinergia con gli interventi di 800.000 euro già finanziati al Comune con il bando di rigenerazione urbana si andrà a riqualificare e creare un vero polo museale e offrire un’esperienza unica dove le arti si fondono con gli approcci multimediali".

Antonio Tubaldi