Parlamentari uscenti con poche chances

L’assessore regionale Castelli potrebbe sbarrare la strada alla Leonardi, Parcaroli e Ciarapica fuori dai giochi

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E’ una strada tutta in salita per i quattro parlamentari maceratesi in carica che, con le elezioni oramai fissate il 25 settembre, hanno visto ridursi di qualche mese la loro presenza a Roma. Il taglio del numero di parlamentari e la ridefinizione dei collegi, infatti, renderanno il "collo dell’imbuto" sempre più stretto e la provincia di Macerata esprimerà un solo deputato, per giunta con il concorso di quattro comuni dell’anconetano (Loreto, Numana, Sirolo e Castelfidardo), e un solo senatore, insieme alle province di Fermo e Ascoli. Dopo aver fatto due mandati, dovrebbe rimanere fuori dai giochi l’onorevole Mario Morgoni (Pd) che tornerebbe semmai a fare politica nella sua Potenza Picena. Pochissime chance anche per la pentastellata civitanovese Mirella Emiliozzi, sia perché il Movimento 5 Stelle sarebbe in caduta libera nei sondaggi, sia perché anche le quotazioni della stessa deputata sarebbero in discesa. Anche per i due esponenti leghisti, il senatore Giuliano Pazzaglini (ex sindaco di Visso) e l’onorevole Tullio Patassini (di Treia) non sembrano esserci molte possibilità di continuare. Sicuramente, in quota Lega nelle Marche, chi scalpita è il vicepresidente della Regione, il pesarese Mirco Carloni che, però, non andrebbe a intaccare le quotazioni di qualche maceratese. Tra chi vede le sue possibilità crescere, invece, c’è Fratelli d’Italia, dove sono sempre più forti le indiscrezioni sull’assessore regionale alla ricostruzione, l’ascolano Guido Castelli, che vorrebbe strappare il pass per Roma, lasciando così a bocca asciutta il Maceratese dove potrebbe rimanere nuovamente indietro la portorecanatese Elena Leonardi. La fine anticipata della legislatura, poi, ha chiuso le porte anche alle speranze di Fabrizio Ciarapica (Forza Italia), appena riconfermato sindaco di Civitanova per il secondo mandato, mentre tra chi viene ancora tirato in ballo (anche se lui dice di non essere interessato a trasferirsi a Roma) c’è il sindaco di Macerata, il leghista Sandro Parcaroli.