Dimessa dall’ospedale, partorisce in casa. Neonata in condizioni disperate

Macerata, la 40enne di era presentata per due volte dai medici per delle perdite. La piccola sarebbe rimasta senza ossigeno

L’ospedale di Macerata

L’ospedale di Macerata

Macerata, 28 marzo 2018 - Una neonata lotta tra la vita e la morte al Salesi, e sulle circostanze che la hanno portata in quelle condizioni ora indaga la procura. È stata infatti presentata una denuncia su quanto accaduto tra ieri e le prime ore di questa mattina.

Una quarantenne maceratese, in attesa del secondo figlio, si è presentata ieri in ospedale perché aveva avuto delle perdite, ma sebbene la gravidanza fosse ormai a termine, e malgrado le cautele particolari visto che il primo parto era stato un cesareo, è stata rimandata a casa.

Con nuove perdite e dolori alla pancia, la donna è tornata in ospedale all’una, e di nuovo sarebbe stata rimandata a casa. Ma appena rientrata, la quarantenne avrebbe avuto un parto precipitoso. E qui, senza assistenza, ci sarebbero stati i problemi: un distacco del cordone ombelicale – stando a una prima ricostruzione – avrebbe lasciato la neonata senza ossigeno.

Subito è stata chiamata l’ambulanza e la piccola è stata portata d’urgenza al Salesi, ma le sue condizioni sono gravissime. La famiglia ha segnalato il caso alla procura, per far luce su quanto avvenuto.