
Damiano Ottaviani, 34enne di Belforte, con il socio Stefano: sono i titolari della “Spaghetteria”
Ottaviani vive a Sydney dal 2017: ormai è diventato cittadino australiano, ha preso il passaporto l’anno scorso. “Avrei voluto girare l’Australia, ma quando mi sono reso conto di quanto è grande ho capito che sarebbe stato molto difficile, in particolare con un lavoro come il mio – prosegue il 34enne –. Negli anni ho esplorato le città principali, ma Sydney per me rimane la più bella”. La “Spaghetteria” è stata aperta tre anni fa dal suo business partner Stefano (con altre due persone poi uscite dalla società); dopo appena un anno si sono conosciuti e Ottaviani ha cominciato a lavorare per lui.
Alla fine il belfortese ha preso il 50% della compagnia. "All’inizio non è stato facile, abbiamo rischiato – prosegue –, ma ho sempre creduto nelle nostre capacità, e oggi possiamo dire di avercela fatta. L’azienda ora conta 15 dipendenti, ed è in fase di crescita. Ci occupiamo delle forniture per diversi ristoranti di Sydney e abbiamo anche un nostro ristorante; il locale è molto popolare nella zona. Siamo partiti con un cliente che prendeva 10 chili di pasta alla settimana e oggi arriviamo a farne 1.500, più centinaia di chili di gnocchi e ravioli”. Ma qual è la pasta più richiesta? “Sicuramente linguine e spaghetti. E gli gnocchi!”. Alla domanda se in futuro pensa di tornare in Italia risponde: “Per vacanza sì, sempre. Se si ha tempo di girare, l’Italia è la meta migliore al mondo. L’ultima volta che sono tornato a casa, da mamma e mia sorella, è stato l’anno scorso; cerco sempre di rientrare ogni uno-due anni… purtroppo non è facile, perché ci sono almeno 25 ore di volo”.