"Patentino per conduttori di cani? Il Comune ha perso un’occasione"

"Patentino per conduttori di cane: un’occasione persa". Davide Roccetti, titolare del Centro cinofilo Arnaldo di Sant’Egidio, boccia il primo corso organizzato dal Comune di Macerata per un patentino gratuito per formare i conduttori di cani, che ha preso il via questa settimana. "Da addestratore cinofilo approvo l’iniziativa, visto che io per primo lamento la scarsa cultura cinofila e lavoro nella risoluzione di problematiche di cani mal gestiti – spiega Roccetti –. Ma il grido di gioia mi muore in gola quando ho scoperto come è stato organizzato il corso, i cui docenti sono cinque veterinari, di certo indicati per spiegare alcuni comportamenti. Ma perché il comportamento del cane deve essere di sola competenza di un veterinario? Per legge i veterinari devono essere "esperti in comportamento" e non lo è un addestratore che lavora con i cani? Ma questo dice la legge e, quindi, la rispettiamo. Poi, una lezione è stata affidata a un educatore cinofilo. Bene, peccato che sia stato chiamato solo un sostenitore dell’approccio zooantropologico, senza fornire punti di vista differenti. Il corso non è stato organizzato da una scuola cinofila privata ma da un’istituzione pubblica, che ha il dovere di informare senza escludere, fornendo più ottiche per favorire la libera scelta del cittadino. Poi, dai docenti mi aspetto professionalità, quindi esperienza, mentre il docente in questione è un ragazzo, con alle spalle un corso di 220 ore. Nel decreto citato dall’assessore Laura Laviano per presentare il corso, si stabilisce che "i Comuni possono avvalersi anche della collaborazione di educatori cinofili di comprovata esperienza". Ora mi chiedo dov’è la "comprovata esperienza" di un 25enne dopo qualche ora di corso?". Oltre a questo Roccetti sottolinea come il corso non preveda prove pratiche. "Si insegna ad avere il controllo di un cane nel contesto sociale senza lezioni pratiche? Senza conduzione in mezzo ad altre persone, con altri animali, in situazioni di stress? È come immaginare la patente di guida conseguita solo con la teoria. Il patentino, così concepito, è un’inutile perdita di tempo e di fondi".