LUCIA GENTILI
Cronaca

"Pattuglie a piedi e telecamere. Più controlli dopo le risse in strada"

Tolentino, il sindaco Sclavi annuncia una stretta dopo gli ultimi episodi violenti registrati in città.

Tolentino, il sindaco Sclavi annuncia una stretta dopo gli ultimi episodi violenti registrati in città.

Tolentino, il sindaco Sclavi annuncia una stretta dopo gli ultimi episodi violenti registrati in città.

Un servizio di pattuglia a piedi in centro storico e telecamere di videosorveglianza in via della Pace, a Tolentino. È quanto deciso dal sindaco Mauro Sclavi, insieme con la polizia locale, dopo gli ultimi episodi di violenza registrati in città. Domenica sera una lite tra due stranieri è finita a pugni; ad avere la peggio un egiziano, trasferito all’ospedale di Macerata. Per ora nessuna denuncia. Nella stessa via lo scorso 22 febbraio si era svolta la maxi rissa tra operai egiziani, iniziata nel negozio di kebab e proseguita in via Nazionale. A fine aprile è stata la volta dell’aggressione dei due kosovari ai danni di un connazionale, in questo caso alla rotatoria di viale Brodolini. Solo per citare alcuni fatti. Il primo cittadino, l’altra sera sul posto dopo la scazzottata, si è attivato convocando una riunione con la polizia locale per predisporre servizi specifici. "Nel ringraziare i carabinieri per il pronto intervento, che ha consentito di individuare e segnalare i protagonisti – ha detto Sclavi – abbiamo deciso di predisporre un servizio di pattuglia a piedi che avrà il compito di vigilare per le vie e piazze del centro storico. Inoltre ho dato disposizione affinché nel più breve tempo possibile anche via della Pace sia dotata di telecamere per la videosorveglianza. Dopo aver intensificato le verifiche nei cantieri della ricostruzione post-sisma, vogliamo rassicurare la nostra comunità con controlli intensificati, volti a garantire la sicurezza di tutti e il rispetto della legalità. Non saranno più tollerati episodi poco rispettosi della civile convivenza e situazioni violente. La nostra è una realtà inclusiva che però chiede rispetto delle più elementari regole dettate dalla giusta convivenza".