Paura e fango a Villa Potenza "L’onda è arrivata all’improvviso, distrutte le mie auto d’epoca"

Giuseppe Pasquali: "Violenza inaudita, in pochi attimi divelti la paratia e il portone del garage". Danni nelle vie dell’Acquedotto, Borgo Peranzoni e Troili: "Spazzati via i ricordi di una vita".

Paura e fango a Villa Potenza  "L’onda è arrivata all’improvviso,  distrutte le mie auto d’epoca"

Paura e fango a Villa Potenza "L’onda è arrivata all’improvviso, distrutte le mie auto d’epoca"

di Chiara Gabrielli

"L’onda è arrivata all’improvviso, con una violenza inaudita. Ha fatto saltare la paratia, poi il portone del box, in un attimo ha travolto ogni cosa, le mie auto d’epoca, le cinque Vespe, tutto. L’acqua, dentro i garage, ha raggiunto rapidamente un metro e 70 di altezza. Io sono scappato di corsa. Ci siamo salvati, ma è stato terribile". Rivive con sofferenza le scene di lunedì sera Giuseppe Pasquali: casa sua e della moglie, Emanuela Frezzotti, si trova tra via Troili e via Borgo Peranzoni, a Villa Potenza. Il fango si è preso tutto, là sotto, ed è quasi arrivato fin dentro l’abitazione, fermandosi a quattro gradini dal primo piano. Allagato anche il giardino. "Appena abbiamo visto che il livello anomalo dell’acqua del fosso dell’Enel, che era arrivato a un palmo dal muretto – spiega Pasquali –, abbiamo chiamato il 112, che però ci ha rimandato ai vigili del fuoco, abbiamo telefonato ancora, ma poi è stata questione di una manciata di minuti, il livello dell’acqua continuava a salire e all’improvviso, poco prima delle 20, l’onda ha invaso la nostra proprietà, trasformandosi in un fiume. Di solito la situazione viene monitorata, semmai riducono la portata del fosso, invece stavolta non è successo. Noi stiamo qui da una vita e una cosa così non era mai accaduta". In loro soccorso è arrivata la Protezione civile di Recanati, con le pompe idrovore.

"A 72 anni devo passare giorni e giorni a pulire? Non è giusto, è una situazione assurda – le parole del vicino, Guerrino Biagiola, zio di Sergio Isidori, il piccolo scomparso nel 1979 all’età di cinque anni –, sto pensando di fare causa all’Enel, da queste parti non si fanno mai vedere. Ora studierò la situazione. Noi comunque non abbiamo fatto in tempo a spostare i veicoli, l’acqua li ha raggiunti". Problemi anche nei garage di via Borgo Peranzoni, dove le auto sono state sommerse dal fango. Mario Cecchi (residente in via dell’Acquedotto 93, la casa più vecchia della frazione), Marco Foglia e Mario Rossano Traini del gruppo Cb Tigrotto Villa Potenza sono al lavoro senza sosta dall’altra sera, tra i volontari che si sono messi a disposizione per dare una mano. "Criticità ci sono state nella zona del sottopasso del campo da calcio, l’acqua ha raggiunto il metro e mezzo – spiegano –, abbiamo cercato di svuotarlo nella notte, lì vicino abitano cinque o sei famiglie, la situazione non era bella".

Danni ingenti si sono registrati anche in alcune case di via dell’Acquedotto: una di queste è quella di Stefano Settimi. "La taverna è stata completamente allagata – racconta, il viso di chi ha passato una notte in bianco –, foto, ricordi vari, mobili, piatti e così via, tutto è andato distrutto. Stiamo ancora contando i danni. L’acqua veniva dai campi. Per fortuna è arrivata la Protezione civile con le pompe idrovore, nella notte, altrimenti l’acqua sarebbe arrivata dentro casa. In passato è capitato che si allagasse la terra per colpa di fossi non puliti, ma mai così". A Macerata, si sono registrate frane al parco di Fontescodella. Un’altra, scendendo dalla Pace in direzione Madonna del Monte, è stata segnalata sui social: due cittadini, la sera di lunedì, hanno liberato una corsia per far passare le auto e i mezzi di soccorso.