Paziente si allontana, a ritrovarlo l’agente Tombari

Molto spavento ieri, a Porto Potenza, per un paziente dell’Istituto Santo Stefano sui sessant’anni – con diverse problematiche, tra cui psichiche – che si era allontanato dalla struttura, senza dire nulla a nessuno. Così, sono iniziate le ricerche le forze dell’ordine. E alla fine l’eroe di giornata è stato l’agente Fabio Tombari, storico ispettore della polizia locale, che ha ritrovato l’uomo nella spiaggia al confine con Civitanova. I fatti sono avvenuti di prima mattina, quando il 60enne (residente a Civitanova) si era allontanato dall’Istituto Santo Stefano. Dopo averlo cercato per un po’ nella struttura, il personale ha allertato verso le 8 i carabinieri della caserma di Porto Potenza. A quel punto è scattato un ingente dispositivo di ricerca, che ha coinvolto pure la polizia locale e il comitato di Croce Rossa. Tuttavia, visto che c’era il sospetto che il 60enne si fosse diretto nel suo paese di origine, le ricerche sono state svolte anche lì dalla rispettiva polizia locale e dai carabinieri della Compagnia di Civitanova. Ma prezioso è stato l’intuito dell’ispettore Tombari, in servizio a Potenza Picena da 35 anni. Prima si è fatto dare la descrizione dell’uomo e degli indumenti che indossava, poi ha cominciato a setacciare diverse zone. Finché, alle 9, ha controllato il litorale al confine con Civitanova, dove la spiaggia è interrotta da una fitta presenza di scogli. Proprio là ha trovato l’uomo, che si era completamente bagnato nel tentativo di entrare in acqua per aggirare gli scogli. Dopo averlo tranquillizzato, scongiurando il fatto che rientrasse in acqua col rischio di annegare, è intervenuta l’ambulanza del 118 che ha trasportato il 60enne al pronto soccorso di Civitanova. A congratularsi è stato il Comune: "Un plauso a Tombari e a tutti i soggetti coinvolti nelle ricerche per il loro repentino ed efficace intervento".

Giorgio Giannaccini