Si svolgerà domani e sabato al Polo Lodovici di Unicam il summit di cardio-oncologia "Un percorso di sfide e collaborazione. Ciò che ci sta più a cuore". Responsabile scientifica è la dottoressa Josephine Staine (foto), direttrice della Cardiologia dell’ospedale di Camerino. Da novembre è attivo l’ambulatorio cardio-oncologico, nei primi tre giovedì di ogni mese, dove per i pazienti è possibile effettuare elettrocardiogramma, visite ed ecocardiografia. "Circa 13 anni fa ho istituito nelle Marche il primo ambulatorio cardio-oncologico con lo scopo di creare un gruppo guidato, nella pratica ambulatoriale, da un protocollo unico e condiviso per migliorare globalmente l’assistenza al paziente oncologico – ha spiegato la dottoressa –. Questo summit, a cui parteciperanno come relatori prestigiosi professionisti del settore, rappresenta l’occasione di confronto e approfondimento scientifico sui percorsi clinico assistenziali diagnostici e riabilitativi, nonché i profili di assistenza e di cura del paziente". L’ambulatorio attivato ormai da circa un anno all’ospedale di Camerino ha la finalità di identificare precocemente i pazienti a rischio di sviluppare cardiotossicità dopo il trattamento oncologico, e di valutare in modo personalizzato il programma terapeutico antitumorale e/o l’utilizzo di agenti cardioprotettori durante la chemioterapia, pianificando un monitoraggio della funzione cardiaca e introducendo in fase precoce una terapia cardiologica di prevenzione o di supporto. "All’Ast di Macerata lavorano professionisti in grado di rendere l’azienda all’avanguardia per il livello dei servizi offerti e attrattiva dal punto di vista della ricerca scientifica" conclude il direttore generale Marco Ricci.
CronacaPazienti oncologici e cardiologia. Esperti a convegno a Camerino