Macerata, 9 giugno 2018 - Il popolo in cammino lascia lo stadio Helvia Recina intorno alle 22, diretto alla Santa Casa di Loreto. È la 40esima edizione del pellegrinaggio fondato da don Giancarlo Vecerrica, e che quest'anno vede coinvolte circa 100mila persone e 1.000 volontari.
L'arrivo è avvenuto all'alba (FOTO), alle 6.30 circa. Papa Francesco non ha fatto mancare, con una telefonata, il suo abbraccio ai pellegrini che si sono radunati alle 20.30 allo stadio per la messa, celebrata dal cardinale canadese Marc Ouellet, prefetto per la congregazione dei vescovi.
«Non si può stare fermi – dice il Pontefice ai ragazzi pronti a mettersi in marcia per Loreto -. Se un giovane sta fermo, va in pensione a 20 anni e questa è una cosa brutta perché la gioventù è per scommettere, per andare avanti e dare dei frutti. Cercate la felicità, per voi e per gli altri. La felicità non è una cosa che si compra al supermercato, ma qualcosa che viene nell'amare e nel lasciarsi amare».
Imponenti le misure di sicurezza, con controlli a campione degli zaini, mezzi messi di traverso nelle vie laterali che incrociano il tragitto e unità cinofile antiesplosivi.